merca
mèrca s. f. [der. di mercare2]. – Nella Maremma e nella Campagna Romana, la marcatura a fuoco degli animali, soprattutto bovini, nati nell’anno precedente, che si fa annualmente in primavera e [...] che fornisce l’occasione per festeggiamenti popolari ...
Leggi Tutto
artemisio
artemìṡio (o artemiṡióne) s. m. [dal gr. Αρτεμίσιος o Αρτεμισιών -ῶνος]. – Nella Grecia antica, nome, presso gli Ionî e i Dori, del mese in cui cade l’equinozio di primavera (così chiamato [...] perché sacro alla dea Artemide o Diana), corrispondente al mese attico di elafebolione ...
Leggi Tutto
cyberbisturi
s. m. inv. Apparecchiatura usata per eseguire interventi di chirurgia non invasiva mediante radiazioni. ◆ Un chirurgo, Jerry Johnson, ha eseguito una laparoscopia a distanza su un paziente [...] colonna vertebrale e il pancreas. Il cyberbisturi si basa su un sistema robotico di radiochirurgia ed entrerà in funzione a Milano, dalla primavera. (Repubblica, 13 dicembre 2003, p. 29).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. m. inv. bisturi. ...
Leggi Tutto
elia
èlia s. f. [lat. scient. Aelia]. – Genere di insetti emitteri della famiglia pentatomidi, con varie specie dannose alle coltivazioni di cereali, come, per es., la cimice rostrata (lat. scient. Aelia [...] rostrata), che migra in primavera sui campi di grano deteriorando gravemente foglie e cariossidi. ...
Leggi Tutto
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano [...] Al mio loco natio, Passo del viver mio la primavera (Leopardi). Il r. del Cenisio, poesia di G. Berchet. 2. agg., letter. Solitario: Come nel chiostro vergine romita (Foscolo); Per mezzo i boschi e per strano sentiero Dunque ella se n’andò sola e ...
Leggi Tutto
chelidonismo
s. m. [dal gr. χελιδονισμός «canto delle rondini», der. di χελιδών -όνος «rondine»]. – Canzone, conservataci dall’erudito greco Ateneo, che i ragazzi di Rodi cantavano in primavera recandosi [...] di casa in casa ad annunciare il ritorno delle rondini e fare raccolta di doni. L’usanza è viva tuttora presso i Greci, che chiamano questi canti χελιδονίσματα ...
Leggi Tutto
melo1
mélo1 s. m. [da mela]. – Pianta da frutto delle rosacee pomoidee (Malus domestica, sinon. Pirus malus), diffusa in tutto il mondo in numerosissime varietà (derivate tutte dal m. selvatico, detto [...] dell’Asia (Malus baccata e Malus floribunda), coltivati in molti paesi per la ricca fioritura che ha luogo in primavera prima dell’emissione delle foglie. Per m. granato, v. granato4. M. paradiso (o assol. paradiso), varietà coltivata specialmente in ...
Leggi Tutto
alimento
aliménto s. m. [dal lat. alimentum, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio in forza viva, fornisce i materiali di reintegrazione, [...] a. scarso, abbondante; provvedere agli a. necessarî; deperire per mancanza di a.; a. verde, erbe fresche, appena falciate, che si dànno in primavera ai cavalli per un periodo da 16 a 30 giorni. In senso fig., quanto serve a tener desta, viva una cosa ...
Leggi Tutto
poetico
poètico agg. [dal lat. pŏētĭcus, gr. ποιητικός, der. di ποιητής «poeta»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la poesia intesa come creazione: l’arte, l’attività p.; che è proprio o esclusivo della [...] punto di vista della poesia intesa come arte letteraria: versi poeticamente elevati; l’opera è poeticamente un po’ debole; in modo ricco d’intensità, di suggestione, di fascino: la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente Toledo (Di Giacomo). ...
Leggi Tutto
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] a «contro» in frasi come: inciampare in un sasso; urtare in un ostacolo. d. Determinazione di tempo: nel 1925, in primavera, in settembre; in gioventù, in vecchiaia; in punto di morte; nella prima guerra mondiale; nella giornata, nella serata (più ...
Leggi Tutto
La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia preromana (Sabini, Picenti, Irpini...
primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno e in inverno (IV XXIII 14); corrisponde...