abrotano
abròtano s. m. [dal lat. abrotănum, gr. ἀβρότονον]. – Pianta perenne legnosa (Artemisia abrotanum), della famiglia delle asteracee, dell’Europa merid.; è un suffrutice, alto fino a un metro, [...] con foglie a lacinie strette di color verde biancastro. La sommità fiorita della pianta che, in primavera, odora di limone, è usata nella medicina popolare e in liquoreria. Col nome di a. femmina si indica un altro suffrutice, la santolina. ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] torna più. In partic., di stagioni e condizioni meteorologiche e atmosferiche che si rideterminano nel loro avvicendarsi: è tornata primavera, sta tornando l’inverno; è tornato il caldo, il freddo; finalmente è tornato il sole; tornerà presto il bel ...
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breveperiodismo
s. m. Tendenza a enfatizzare ciò che può essere fatto nel breve periodo, in un arco di tempo ristretto. ◆ Ora sui giornali, alla televisione, sui cartelloni lungo le strade è tutto un [...] «interessi zero», «comode rate», «cominci a pagare dalla prossima primavera». Una rivoluzione culturale prima che materiale. Il professor [Luciano] Gallino la chiama «breveperiodismo»: «Le famiglie italiane si sono fatte contagiare dalle imprese. Una ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] : r. di un’epidemia, della guerra; r. di una moda, di un’usanza; spesso con l’idea di periodicità: il r. delle rondini a primavera, il r. dell’estate, il r. di una cometa; il r. di una festa, del Natale. Con riferimento al pensiero antico (in partic ...
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sfogliatelleria
s. f. Pasticceria specializzata nella produzione e nella vendita delle sfogliatelle; per estensione, punto di vendita di sfogliatelle. ◆ tornando a quel che oggi finisce in «ria», invito [...] banco vendita di ghiottonerie, al sabato, alle fiere, ai concerti rock. Era sul lungomare, la prima sera della sospirata primavera, e ricce e frolle passavano dalle mani dello sfogliatelliere a quelle dei ragazzi che si accalcavano. Ecco la rivincita ...
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acariasi
acarìaṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -iasi]. – Nome di varie malattie parassitarie dell’uomo e degli animali (mammiferi domestici e selvatici, uccelli, insetti), prodotte da acari e localizzate [...] ultima, a Pediculoides ventricosus, parassita delle tignole dei cereali. L’a. delle api, che si manifesta particolarmente in primavera e in autunno, è dovuta all’acaro Acarapis woodi, il quale infesta le trachee del protorace dell’insetto, nutrendosi ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che [...] Luogo incomincia la n. storia (Carducci); età n., la giovinezza: Donna pietosa e di n. etate (Dante); la stagione n., la primavera: La n. stagion che ’l mondo avviva (Poliziano). In passato fu usato anche in aggiunta a un nome proprio per distinguere ...
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Laziogate
s. m. inv. Scandalo politico scoppiato nell’imminenza delle elezioni per l’amministrazione regionale del Lazio, nella primavera del 2005. ◆ [tit.] Laziogate, l’ultimo dei brogli / È guerra [...] fra [Francesco] Storace e [Walter] Veltroni sulla violazione dell’Anagrafe di Roma [testo] […] «Non c’è nessun Laziogate, ma solo le prove di un Waltergate», ribatte Storace, puntando il dito contro il ...
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fondatore
fondatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. fundator -oris, der. di fundare «fondare»]. – 1. Chi fonda, e, con senso più ampio, chi dà principio, fondamento a qualche cosa, o ne promuove l’istituzione, [...] altri soci. 2. In zoologia, si chiama fondatrice, nel ciclo della fillossera, la femmina attera partenogenetica che nasce a primavera dall’uovo d’inverno. 3. In genetica di popolazioni, si definiscono effetto del f. le variazioni di frequenze geniche ...
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casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. [...] una persona che ha chiesto di restare anonima. (Corriere della sera, 24 luglio 1998, p. 29) • Ieri, primo giorno di primavera, la poetessa Alda Merini, scomparsa nel 2009, avrebbe compiuto 80 anni: è il giorno scelto dal Comune per inaugurare la casa ...
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La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia preromana (Sabini, Picenti, Irpini...
primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno e in inverno (IV XXIII 14); corrisponde...