sgusciare2
sgusciare2 v. tr. e intr. [der. di guscio, col pref. s- (nel sign. 3 e, per l’accezione 3, nel sign. 5)] (io sgùscio, ecc.). – 1. tr. a. Levare dal guscio o dal baccello: s. i fagioli, le [...] si sgusciano bene, non devono essere freschi. c. Per estens., come rifl. o intr. pron., sgusciarsi, tosc.: i serpenti a primavera si sgusciano, perdono la spoglia. 2. intr. (aus. essere) Uscire fuori dal guscio dell’uovo, con riferimento ai piccoli ...
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monticazione
monticazióne s. f. [der. di monticare], region. – Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, sinon. di alpeggio; trasferimento di un armento nei pascoli in quota, dove rimane dalla [...] primavera all’autunno. ...
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rasputica
〈raspùt’iza〉 s. f., russo. – Termine, in uso nella letteratura scientifica internazionale, indicante il periodo di disgelo del suolo in primavera. ...
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krill
s. ingl. [dal norv. kril], usato in ital. al
masch. – Termine comunem. adoperato per indicare le grandi concentrazioni (fino a decine di migliaia per metro cubo di acqua) di piccoli crostacei eufausiacei [...] e misidacei, che si osservano in primavera-estate nei mari glaciali, e che costituiscono la base alimentare delle balene; viene anche sfruttato come risorsa alimentare in alcuni paesi, come la Russia e il Giappone, che lo pescano attivamente. ...
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urginea
urgìnea s. f. [lat. scient. Urginea, dal nome di una tribù araba dell’Algeria, i Ben Urgin]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con un centinaio di specie originarie della regione mediterranea, [...] , Urginea maritima (v. scilla, n. 2), che cresce lungo le spiagge o sulle rupi vicino al mare, e fiorisce in autunno quando sono cadute le foglie formate in primavera, e prima che siano nate le nuove; il racemo lineare porta numerosi fiori bianchi. ...
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rassomigliare
v. tr. e intr. [comp. di r- e assomigliare] (io rassomìglio, ecc.). – 1. tr., non com. Paragonare: in questi versi il poeta rassomiglia la giovinezza alla primavera. 2. intr. (aus. avere) [...] Essere simile: in certe espressioni del viso rassomiglia a suo padre; questo ritratto non mi rassomiglia affatto; con la particella pron., spec. con valore reciproco: i due gemelli si rassomigliavano come ...
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callosi
callòṡi s. f. [der. di callo]. – In botanica, sostanza organica del tipo dei carboidrati, poco nota chimicamente, che si deposita in grande quantità sulle piastre dei tubi cribrosi delle piante [...] all’avvicinarsi dell’inverno, formando un accumulo (callo) che ostruisce le piastre e, in alcune piante, si scioglie in primavera. ...
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iemale
agg. [dal lat. hiemalis, der. di hiems «inverno»]. – Nel linguaggio poet. e scient., invernale: i segni i. fanno la state e gli estivali il verno (Galilei); la vitrea serenità i. (D’Annunzio); [...] pianta annua i., cioè annua invernale. In diritto agrario, acqua i., l’acqua alla quale si ha diritto di attingere dall’equinozio di autunno a quello di primavera (servitù d’acqua iemale). ...
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dimittico
dimìttico agg. [dall’ingl. dimictic, comp. del gr. δι- «due volte» e μικτός «mescolato»] (pl. m. -ci). – In ecologia, laghi d., i laghi con due periodi stagionali di circolazione delle acque, [...] acque più fredde si stratificano d’inverno in superficie (perché meno dense, essendo vicine a 0 °C), e scendono in primavera, per stratificarsi d’estate sul fondo, risalendo poi in autunno; così, mentre d’inverno e d’estate, data la stratificazione ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. [...] circondare l’eclittica, e il Sole passava successivamente dall’una all’altra iniziando il percorso nell’equinozio di primavera dalla costellazione di Ariete; negli ultimi 2300 anni, per effetto della precessione degli equinozî, le costellazioni si ...
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La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia preromana (Sabini, Picenti, Irpini...
primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno e in inverno (IV XXIII 14); corrisponde...