rifiorire
v. intr. e tr. [comp. di ri- e fiorire] (io rifiorisco, tu rifiorisci, ecc.; nell’intr., aus. essere, in qualche caso avere [per es., quando significa rimettere i fiori]). – 1. intr. a. Fiorire [...] letter. Con valore causativo, far rifiorire, oppure coprire, ricoprire di fiori: a le pure aure concede, A r. i prati a primavera, l’ambrosio umore (Foscolo). b. ant. Rifinire, ritoccare o ravvivare, un’opera d’arte: r. un dipinto, una scultura; avea ...
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rampollare
v. intr. [der. di rampollo] (io rampóllo, ecc.; aus. essere), letter. – 1. Delle piante, e in partic. dei rami, dei getti, germogliare: dal vecchio tronco a primavera cominciarono a r. teneri [...] virgulti; delle acque, scaturire dalla terra, sgorgare: una limpida vena rampollava dalla viva roccia; un mormorio d’acqua che rampolla e si perde in un prato (I. Calvino). 2. fig. a. letter. Discendere, ...
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monogononti
monogonónti s. m. pl. [lat. scient. Monogononta, comp. di mono- «mono-» e tema del gr. γόνος «organo genitale»]. – Ordine di rotiferi comprendente un gran numero di specie che vivono nelle [...] acque dolci, salmastre, nei muschi e nei licheni; sono rappresentati da femmine numericamente prevalenti, grazie alla riproduzione partenogenetica (che avviene in primavera-estate), e dotate di un solo ovario; i maschi sono più o meno degenerati. ...
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atemele
atèmele s. m. [lat. scient. Atemeles, dal gr. ἀτημελής «negligente, trascurato», comp. di ἀ- priv. e τημελής «solerte, accurato»]. – Genere di insetti coleotteri della famiglia stafilinidi, il [...] famiglia formicidi, appartenenti ai generi Myrmica e Formica; nei nidi del primo genere trascorrono l’inverno, allo stato adulto; in quelli del secondo si trasferiscono in primavera per la riproduzione, e depongono le uova sulle uova dell’ospite. ...
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rabi
s. f. [dall’indost. rabī, propr. «primavera, raccolto agricolo primaverile»]. – Nome dato alle colture asciutte (frumento, canna da zucchero) prevalenti lungo il corso medio e alto del Gange. ...
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spugnola
spugnòla s. f. (o spugnòlo s. m.) [der. di spugna, per il suo caratteristico aspetto]. – Nome comune di alcuni funghi ascomiceti pezizali, mangerecci, appartenenti a specie diverse, il cui ricettacolo [...] molto grandi separati da costole flessuose, ricettacolo di colore variabile da giallo chiaro a verdastro bruno, che cresce in primavera ai margini tra i prati ed i boschi di latifoglie; la spugnola falsa (Gyromitra esculenta) dei boschi di conifere ...
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giulio
giulìo agg. – Variante poet. ant. di giulivo: S’i’ non ti veggo ogn’or donna giulìa (Poliziano); Verde ride il tuo velo a la giulìa Primavera d’amore (Carducci). ...
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frondescenza
frondescènza s. f. [der. del lat. frondescĕre «frondeggiare1»]. – 1. In arboricoltura, emissione delle foglie degli alberi, che avviene in primavera, e che in alcuni casi continua anche [...] nell’estate. 2. Anomalia vegetale, consistente nella trasformazione di un pezzo fiorale (sepalo, petalo, ecc.) in una foglia di aspetto normale; detta anche fillodia o fillomorfia ...
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spuma
s. f. [lat. spūma, der. di spuĕre «sputare»]. – 1. Lo stesso che schiuma, in senso proprio, rispetto a cui ha tono più letterario: le onde rinnovano continuamente la loro ricca frangia di spuma [...] più comunem., con termine francese, mousse (v.): s. di tonno, di prosciutto, di salmone. 2. In zoologia, s. di primavera, la schiuma bianca, simile a saliva, prodotta in masserelle da alcuni insetti. 3. Denominazione commerciale di fantasia di un ...
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dolco
dólco agg. [der. del lat. tardo dulcare «addolcire», da dulcis «dolce»] (pl. m. -chi), tosc. – 1. Dolce, mite, detto propriam. del tempo, quando, nella stagione fredda o nella primavera, la temperatura [...] si alza per lo scirocco; spesso sostantivato: fa d.; il tempo s’è messo a dolco. 2. fig., ant. a. Molle, morbido, riferito a cose. b. Propizio, favorevole: Tanto mi fu Marte benigno e d. (Fazio degli Uberti) ...
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La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia preromana (Sabini, Picenti, Irpini...
primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno e in inverno (IV XXIII 14); corrisponde...