principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] ; in partic., la fase iniziale di un determinato periodo di tempo, di una stagione, un’età, ecc.: il p. dell’inverno, della primavera; il p. dell’anno (anche assol., nell’espressione augurale buona fine e miglior p.); il p. e la fine di qualcosa; dal ...
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ghibli
s. m. [dall’arabo qiblī «meridionale»]. – Forte vento di sud, sud-ovest o sud-est che talora spira, spec. in primavera e in autunno, dalle zone di alte pressioni dell’Africa verso il Mediterraneo [...] al verificarsi su questo di depressioni barometriche, causando elevazione della temperatura e diminuzione dell’umidità relativa ...
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tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede [...] scudetto; Lunge il grido e la tempesta De’ tripudi inverecondi (Manzoni). b. fig. Esultanza festosa della natura: il t. della campagna a primavera; intorno era tutto un t. di luci, di colori. E con sign. più astratto, letter. o poet.: il t. dei sensi ...
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olezzo
oléżżo s. m. [der. di olezzare], letter. – Profumo, fragranza: l’o. dei fiori, della primavera. Iron. o scherz., cattivo odore: senti che olezzo! ...
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asiatico
aṡiàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Asiatĭcus, gr. ᾿Ασιατικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Asia, relativo all’Asia: razza a.; popolazioni a.; le civiltà a.; stile a., quello proprio dell’asianismo, [...] a. (e più spesso come s. f., l’asiatica), forma d’influenza pandemica manifestatasi nella Cina settentr. nella primavera 1957, poi diffusasi in gran parte del mondo, dovuta a un virus con caratteristiche immunologiche particolari. b. Morbo a ...
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colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere [...] prati, con numerose varietà; i fiori, che spuntano in autunno, sono d’un bel lilla porporino e hanno tre lunghi stili; in primavera si sviluppano le foglie e i frutti, lunghi da 3 a 6 cm con numerosi semi che contengono, come il resto della pianta ...
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valanga
s. f. [voce di origine preindoeur.]. – 1. a. In geografia fisica, massa di neve che precipita lungo un pendio montuoso, da una zona, o nicchia, detta «di raccolta» o «di distacco» a una zona [...] grande nube di neve finemente suddivisa, preceduta nella sua caduta da una fortissima corrente d’aria, e uno, frequente in primavera, ogni anno negli stessi luoghi, formato da neve vecchia, già assestata e quindi pesante (v. di fondo), che rotola in ...
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tritone1
tritóne1 s. m. [dal lat. Triton -onis, gr. Τρίτων -ωνος]. – 1. a. Nella mitologia greca, nome di una divinità marina, che partecipò tra l’altro alla spedizione degli Argonauti, attribuito in [...] . Triturus) della famiglia salamandridi, ampiamente distribuito in Europa, che comprende otto specie, tutte terragnole fino a primavera, quando, con l’inizio del periodo della riproduzione, divengono acquatiche, occupando acque ferme o lente; tale ...
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acquatile
acquàtile (letter. aquàtile) agg. [dal lat. aquatĭlis]. – Che vive nell’acqua (sinon. meno com. di acquatico): animali a.; con sign. più ampio, nel linguaggio poet.: la parvenza d’una lontana [...] primavera acquatile (D’Annunzio). ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] è l’una, sono le nove; è l’ora di andare; è il momento di agire; era il mattino, la sera; indicando la stagione: siamo in primavera; o l’età: e. sulla quarantina; o la durata nel tempo: è un’ora che sono qui; è un pezzo che aspetto; l’ho incontrato ...
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La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia preromana (Sabini, Picenti, Irpini...
primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno e in inverno (IV XXIII 14); corrisponde...