interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, [...] romano, l’ordine di compiere o di non compiere una determinata attività o in genere di tenere un certo comportamento, che il pretore (o il console, o il preside della provincia) imponeva oralmente a una persona in seguito a istanza di altra persona. ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] sommaria, a carattere accusatorio, compiuta dal procuratore della Repubblica, dal procuratore generale presso la Corte d’appello oppure dal pretore in veste di pubblico ministero; il cod. proc. pen. del 1988 non prevede invece una fase istruttoria in ...
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monocratico
monocràtico agg. [comp. di mono- e -cratico; cfr. gr. μονοκρατία «monarchia, comando assoluto»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio giur., di organo giudicante (conciliatore, pretore) la cui volontà [...] è formata da una sola persona, diversamente da ciò che avviene negli organi collegiali ...
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preconsiglio
(pre-consiglio, pre-Consiglio), s. m. Incontro preparatorio a una riunione del Consiglio dei ministri. ◆ Se [Pietro] Saviotti ha arrestato un top manager del Tesoro, da vent’anni colonna [...] ); […] non lo ha fatto (si dice a Roma tra gli osservatori di cose giudiziarie) a cuor leggero, come un qualunque pretore d’assalto. (Foglio, 8 giugno 1999, p. 3) • slitterà di qualche giorno il vertice dei ministri per arginare gli effetti ...
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sommario1
sommàrio1 agg. [der. di somma]. – 1. Fatto per sommi capi, limitandosi agli elementi fondamentali e trascurando i particolari: racconto s., descrizione s. di un avvenimento; esame s. della [...] accusatorio che, prima della riforma del codice di procedura penale (1989), era compiuta dal pubblico ministero o dal pretore (v. istruzione, n. 3). Per estens., nell’uso com., giustizia s., esecuzione s., pena capitale comminata ed eseguita ...
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urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria [...] leggende u. (o anche metropolitane), per le quali v. leggenda (n. 1 d). c. Dell’Urbe, cioè di Roma antica: pretore u., che esercitava la sua giurisdizione solo a Roma e sui cittadini romani; coorti u., create da Augusto, con funzioni prevalentemente ...
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onorario1
onoràrio1 agg. [dal lat. honorarius, der. di honos -oris «onore»]. – Destinato a onorare qualcuno: monumento o., iscrizione o., e sim. Più com., di persona cui viene conferito un titolo, una [...] (contrapp. per lo più a effettivo o a ordinario): socio, membro o., di un’accademia o sim.; presidente o.; vice pretore o.; cittadino o.; anche riferito al titolo stesso, alla carica, alla condizione: incarico o.; presidenza o.; cittadinanza o. (v ...
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prorogatio
〈proroġàzzio〉 s. f., lat. – Termine corrispondente all’ital. prorogazione e al più com. proroga, che ricorre in due espressioni relative al prolungamento del potere di un magistrato o d’altro [...] Roma, prorogatio imperii («proroga del comando»), la proroga, deliberata dal senato, con la quale il console o il pretore, allo scadere dell’anno di carica, conservava il potere, assumendo la funzione di proconsole o propretore, che assolveva per ...
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competenza
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., [...] principalmente dal criterio del luogo dov’è stato commesso il reato; avere, non avere c. a conoscere di una causa; il pretore ha c. per le azioni possessorie; il processo era di c. della Corte d’assise. Nel diritto amministrativo, complesso delle ...
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lodo
lòdo s. m. [dal lat. mediev. laudum (con tutti e due i sign.), der. di laudare «lodare, approvare»]. – 1. ant. Lode: l’anime triste di coloro Che visser sanza ’nfamia e sanza lodo (Dante). 2. Nel [...] personale per risolvere una controversia (v. arbitrato): dev’essere redatta per iscritto e diventa esecutiva, con efficacia di sentenza, per decreto del pretore presso cui è stata depositata, dopo ch’egli ne ha accertata la regolarità formale. ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, fino all’intervento del d. legisl. n....
PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo in origine il nome dei consoli, la cui...