portabilita del mutuo
portabilità del mutuo (portabilità dei mutui), loc. s.le f. Possibilità offerta ai clienti delle banche che hanno contratto un mutuo di passare da un istituto di credito a un altro. [...] allo studio del management della nuova banca [Intesa San Paolo]. L’idea è quella di rendere più facile il trasferimento dei prestiti a lungo termine da un istituto all’altro, quando il consumatore decide di cambiare banca. È un’operazione che oggi ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, [...] verso la stabilità. c. In linguistica, c. linguistica, il fenomeno del progressivo accostamento di due lingue, dipendente dal flusso di prestiti e calchi dall’una all’altra e viceversa (per es. la convergenza greco-latina nell’età imperiale romana, o ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] rappresentava nella pronuncia antica il suono kħ, ma negli alfabeti della Magna Grecia era usata col valore proprio dell’altra lettera Ξ (csi), indicando il suono ks, e con quest’ufficio l’accolsero nel ...
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riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare [...] primo in un rapporto cronologico. b. In linguistica, sinon. di esito (ma anche con senso più lato, a proposito dei prestiti): i r. romanzi del latino «viridis». c. Nel linguaggio cinem., pannello che riflette la luce solare o artificiale, usato nelle ...
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trapezita
trapeżita s. m. [dal gr. τραπεζίτης, der. di τράπεζα «tavolo, banco»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, banchiere che, con denaro proprio o a lui affidato, esercitava il cambio, faceva prestiti, [...] riceveva depositi ed eseguiva altre simili operazioni ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] m. di pegni, modificata poi nel 1938 in quella di m. di credito su pegno, la cui attività fondamentale consiste nel concedere prestiti di importo anche minimo a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili; nell’uso fam. in quest’ultimo sign ...
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compera
cómpera (meno com. cómpra) s. f. [der. di comperare, comprare]. – Acquisto mediante pagamento del prezzo richiesto, o anche la cosa o le cose comprate: fare delle c.; hai visto la mia ultima [...] pubblici genovesi, in quanto il comune concedeva ai sottoscrittori i proventi di alcune gabelle, per cui il prestito diveniva una specie di acquisto delle entrate fiscali del comune; si denominavano spesso dall’oggetto delle gabelle (c. del sale ...
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indicizzare
indiciżżare v. tr. [der. di indice, sul modello del fr. indexer]. – Nel linguaggio economico-finanziario, agganciare alla variazione del livello dei prezzi il valore di un capitale o di un [...] l’indennità di contingenza. ◆ Part. pass. indiciżżato, anche come agg.: retribuzioni indicizzate; titoli obbligazionarî, mutui, prestiti indicizzati, con tassi di interesse periodicamente modificati secondo la variazione del tasso di inflazione. ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] talora dato il nome di zona di sicurezza a territorî definiti da accordi internazionali zone di neutralità (ma l’espressione si presta anche ad altri usi generici). b. Nell’organizzazione e nella tecnica militare, zona di guerra, v. guerra, n. 1 (l ...
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PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si contano oltre 6.000 prestiti (di cui circa...
In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente diffuse, ma anche quelle di cerchie più...