malese
malése agg. e s. m. e f. [dal fr. malais, ingl. malay, voce di origine malese]. – Appartenente al complesso di popolazioni dei Malesi, con cui storicamente si indicano gli abitanti autoctoni della [...] parlata nella penisola di Malacca e sulla costa orient. di Sumatra, con sistema morfologico semplice e lessico ricco di prestiti dall’antico indiano, dall’arabo, dal persiano, dall’olandese e dal portoghese; orso m. (v. orso). Come sost., abitante ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] in diversi nomi, come dono di tempo, merito, interesse, cambio ... (Sacchetti). Ancor oggi la parola sopravvive con questo sign. in Toscana, per indicare in partic. il frutto che il Monte dei pegni e prestiti si trattiene dalla somma data sul pegno. ...
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neoebraico
neoebràico agg. e s. m. [comp. di neo- e ebraico] (pl. m. -ci). – Detto della lingua ebraica postbiblica, i cui inizî coincidono con quelli dell’era cristiana e che, parlata in origine dal [...] gli Ebrei nella diaspora; con la fondazione dello stato d’Israele nel 1948, ne è divenuta la lingua ufficiale, spesso arricchita da nuovi vocaboli e nuovi costrutti sintattici derivati dalle lingue europee nella forma di prestiti o di calchi. ...
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franglais
〈frãġlè〉 s. m., fr. [comp. di fran(çais) «francese» e (an)glais «inglese»]. – Termine con cui viene designato scherzosamente o polemicamente in Francia l’insieme dei neologismi, prestiti, calchi [...] penetrati (e per lo più male adattati) dall’inglese nella lingua francese soprattutto dopo la seconda guerra mondiale; anche come agg.: il lessico franglais. ◆ Talora adattato in ital. nella forma franglése ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di [...] e ai pagamenti, è quella di farsi intermediario nella circolazione della moneta, raccogliendo il risparmio e concedendolo in prestito: b. di credito ordinario, b. di credito mobiliare, b. di credito fondiario; b. centrale o istituto di emissione ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella [...] s. m.), lingua indoeuropea della famiglia iranica, distinta in tre grandi gruppi dialettali, caratterizzata da una forte riduzione delle spiranti e delle consonanti e vocali finali; il lessico ha numerosi prestiti dal persiano moderno e dall’arabo. ...
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cartulario2
cartulàrio2 (o cartolàrio) s. m. [dal lat. mediev. chartularium, der. del lat. chartŭla, dim. di charta «carta»]. – 1. Nel medioevo, libro, registro, volume in cui i monasteri, le chiese, [...] dei titoli in caso di contestazione. 2. A Genova, il libro in cui venivano registrati, dal sec. 12° in poi, i prestiti (o compere) contratti dal comune e dati poi in amministrazione al Banco di S. Giorgio. C. oro e c. argento furono detti ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] pontificia: v. pontificio). 5. Ditta, impresa, società commerciale: c. editrice; c. di commercio; c. di pegno, agenzia privata di prestiti su pegno; c. di spedizioni, ecc.; anche come nome generico: è una c. di antica tradizione; specialità della c ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] base di ogni singolo sistema, mentre l’u. di conto è l’unità monetaria fittizia utilizzata per operazioni di pagamento o prestiti internazionali; per l’u. di conto europea, v. ECU. Nella pratica commerciale e mercantile, u. di prezzo è il prezzo ...
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welfare state
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura [...] forze del mercato stesso, in modo tale da assicurare a tutte le categorie sociali (per mezzo di servizî pubblici, prestiti, benefìci fiscali, controllo del mercato immobiliare e lavorativo) un tenore di vita minimo, la sicurezza di sopravvivenza in ...
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PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si contano oltre 6.000 prestiti (di cui circa...
In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente diffuse, ma anche quelle di cerchie più...