ricalibratura
s. f. [der. di ricalibrare]. – Operazione con la quale i bossoli delle artiglierie già sparati vengono riportati alle esatte dimensioni volute mediante l’azione di speciali presse idrauliche. ...
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isostatico2
iṡostàtico2 agg. [comp. di iso- e -statico] (pl. m. -ci). – 1. In meccanica, che si riferisce a sollecitazioni statiche di ugual valore: presse i., quelle che applicano agli oggetti in lavorazione [...] una pressione uniforme. Nella scienza delle costruzioni, linee i. (o anche isostatiche s. f.), le traiettorie delle tensioni principali corrispondenti a un assegnato regime di sollecitazione di un sistema ...
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incartamento
incartaménto s. m. [der. di incartare]. – 1. non com. L’azione e l’effetto dell’incartare (cioè avvolgere in carta). 2. Complesso di carte, documenti, lettere, ecc., per lo più riunite in [...] . 3. Prima fase dell’essiccazione naturale di paste alimentari, in cui il prodotto appena uscito dalle presse subisce un rapido asciugamento superficiale nella parte iniziale delle gallerie di essiccamento opportunamente regolate nella temperatura ...
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estrusione
estruṡióne s. f. [der. di estruso, part. pass. di estrudere]. – 1. letter. L’atto di spingere fuori con forza, di cacciar fuori. 2. a. In geologia, termine usato per indicare masse rocciose [...] robusto contenitore cilindrico, elevate forze di compressione per il tramite di un punzone (mandrino pressatore) collegato a potenti presse idrauliche, cosicché il materiale, spinto dal mandrino in una matrice o in una filiera, si deforma assumendo ...
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tramoggia
tramòggia s. f. [lat. trimŏdia «recipiente che contiene tre moggi», comp. di tri- «tre» e mŏdius «moggio»] (pl. -ge, raro -gie). – 1. a. Apparecchio utilizzato per facilitare lo scarico, per [...] in basso munita di un’apertura (bocca) chiusa da un portellino: trova applicazione in alcune macchine operatrici quali trafile e presse, nei gasogeni, nei silos per minerali e cereali, ecc. Con uso attributivo, nell’espressione carro tramoggia, carro ...
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spun-bonded
〈spḁn bòndid〉 locuz. agg. ingl. [comp. di spun «filato» e bonded «connesso»], usata in ital. come agg. e s. m. – Denominazione generica di non tessuti ottenuti direttamente da polimeri (poliamide, [...] e industriale per la fabbricazione di articoli da gettare dopo l’uso: sono costituiti da un tappeto di fili continui estrusi da una batteria di filiere, con i punti di intersezione tra i fili stessi rammolliti e saldati mediante presse riscaldate. ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, [...] dall’arse f. stridenti (Manzoni). b. Forno aperto che, nell’arte fabbrile, serve a riscaldare i pezzi in lavoro, detto più spesso ma meno propr. forgia. 2. fig. Luogo, ambiente dove si creano idee, si ...
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sopratela
sopratéla s. f. [comp. di sopra- e tela1]. – Nella fabbricazione dei cartoni, fine tela metallica che ricopre lo strato di pasta umida durante il passaggio alle presse. ...
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stantuffo
s. m. [voce di etimo incerto, forse connessa con il ted. stampfen «pestare, pigiare»]. – Organo meccanico di sezione circolare che scorre con moto rettilineo alternativo nell’interno di un [...] vapore e in alcune pompe), a disco piano o a doppia parete con cavità interna; s. tuffante (nelle presse e negli accumulatori idraulici), costituito da un elemento cilindrico a superficie continua di diametro notevolmente inferiore rispetto a quello ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la [...] Commissione non ha mai voluto isolare l’Austria». Il cammino è tuttavia lungo e non scevro da ostacoli. Arbitraggi come quelli che offriva Prodi (e lo stesso Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi ...
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Quotidiano fondato a Vienna da A. Zang nel 1848. Sospeso nel 1896, ne continuò la linea la Neue freie Presse (1864-1939); riprese la pubblicazione nel 1946.
Quotidiano fondato a Parigi nel 1836 da É. de Girardin, che lo diresse fino al 1856 e introdusse una politica di vendita a basso prezzo e di alta tiratura, dando più spazio alla pubblicità. Lanciò il romanzo d’appendice, annoverando fra i suoi...