berlusconiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Relativo all’imprenditore e uomo politico Silvio Berlusconi, 4 volte presidente del Consiglio tra il 1994 e il 2011, e alla sua linea e azione politica: le [...] reti televisive b.; il partito b.; la destra berlusconiana. 2. s. m. (f. -a) Simpatizzante, sostenitore di Silvio Berlusconi: il partito dei berlusconiani. ...
Leggi Tutto
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture [...] partito Yabloko, è che si blocchi o freni il processo di modernizzazione e di liberalizzazione dell'economia per non correre rischi politici e di proviene il Presidente. Timori che, a questo punto, non riguardano più solo l'economia di mercato ma ...
Leggi Tutto
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, [...] Perché sennò glielo rimando», replica agguerrita Mercedes Bresso, presidente Regione Piemonte. «Basta con questo benaltrismo». Come? del benaltrismo fosse un partito, vincerebbe a mani basse le elezioni. Una, due, dieci, cento volte di fila. Nato – ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano [...] scrivere “Il Draghicidio”. Gli scongiuri del presidente del Consiglio, ma anche di Mattarella, col fiato sospeso al Quirinale , Prima pagina) • Al Senato dal 16 luglio si vedrà, la partita è apertissima perché in quel caso il voto è unico: se passa ...
Leggi Tutto
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco [...] più, si è trasformato in un partito e, peggio, ha un patto segreto anzi segretissimo con il Pd di Renzi. (Wanda Valli, Repubblica, 6 [tit.] Salerno, Luca Di Giuseppe: "Fare politica a Salerno è / complicato, il Presidente della Regione Campania vuole ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. [...] Tito] Boeri nel ruolo di critico (discussant), si dice perfettamente d'accordo sulla prima parte della relazione di [Riccardo] Faini e Presidente International Propeller Club; Ennio Forte, Ordinario di Economia dei Trasporti, Università Federico II di ...
Leggi Tutto
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. [...] favore della retroattività del Lodo Alfano costituzionale. Che di fatto garantisce l'impunità a Silvio Berlusconi e alle Shoah / Il presidente della Camera va a Potenza per celebrare lo sterminio degli ebrei e per parlare al partito. Che tribolazioni ...
Leggi Tutto
demogrillino
agg. e s. m. 1. Che, chi all’interno del Partito democratico, è favorevole a un’alleanza con i grillini, cioè i seguaci del Movimento 5 Stelle. 2. Partecipe dell'alleanza tra Partito democratico [...] uno dei più accaniti avversari dell'alleanza del Pd con il M5S – lui, presidente del partito, assieme al segretario Nicola Zingaretti – all'alfiere di punta di governo demogrillino in Europa. (Italo Lombardo, Provincia pavese.it, 6 settembre 2019 ...
Leggi Tutto
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [...] è un leader esistenziale. Senza di lui non esisterebbe Forza Italia. Il giorno in cui verrà eletto, come aspira, presidente della Repubblica, il problema si porrà. Come potrebbe dunque un nonpartito assorbire un partito vero?» [Francesco Cossiga ...
Leggi Tutto
formattatore
s. m. Chi, all'interno del Popolo della libertà, si batte per il rinnovamento del partito, a partire da un ricambio generazionale ai vertici. ◆ Loro, spiegano, non vogliono distruggere, [...] un programma politico: «Formattiamo il Pdl». E dà uno scossone partendo dalle fondamenta, con sindaci e consiglieri come Roberto Ricco, presidentedi circoscrizione a Modena (a destra). Domani Di Sorte riunirà i formattatori a Pavia, perché qui c’è ...
Leggi Tutto
Uomo politico giapponese (n. Funabashi 1957). Dopo gli studi presso l’Università di Waseda e il prestigioso Matsushita Institute of Government and Management, nel 1987 ha iniziato la carriera politica nella Prefettura di Chiba (a sud-est di...
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura sociale è stato al centro dell'interesse...