odio in rete
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi [...] dal monito di Laura Boldrini lo scorso maggio a Repubblica, quando disse che «la questione del controllo del web» non è più rimandabile. L’hanno presa in parola. E se all’epoca il presidentedella Camera escludeva, come del resto oggi sul Corriere ...
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quantitative easing
(sigla: QE) loc. s.le m. inv. Creazione e iniezione di liquidità nel sistema da parte delle banche centrali, mediante l’acquisto sul mercato di attività finanziarie come azioni, obbligazioni [...] di novembre del 2011, riveste il ruolo di presidentedella Banca centrale europea. Salvo destabilizzanti sorprese, oggi 'allentamento "quantitativo" delle condizioni monetarie nei 19 Paesi dell'area euro. (Federico Fubini, Repubblica.it, 22 gennaio ...
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Trumpcare
s. f. Nel linguaggio giornalistico, riforma della sanità statunitense elaborata dall’amministrazione Trump, tesa a ridurre l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. [...] romanzi ottecenteschi, sia da Trump che la scarica sul presidentedella Camera Ryan sia da Ryan che la scarica su Trump. In Parlamento la chiamano la “Trumpcare”. (Vittorio Zucconi, Repubblica.it, 16 marzo 2017, Esteri) • [occhiello] Nuove difficoltà ...
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trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio [...] reparto subacquei Saipem, affiancato da Gianmarco Veruggio, responsabile del Cnr-Robotlab di Genova, pure presidentedell' associazione. (m. b., Repubblica, 25 agosto 2003, Genova, p. 2) • 23. [il Parlamento europeo] prende atto con preoccupazione ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] di Pierluigi Bersani, ex presidentedella regione più rossa d’Italia, oggi deregolatore e liberalizzatore della più bell’acqua, un a Linate e alla Stazione Centrale di Milano. (Alberto Statera, Repubblica, 27 luglio 2006, p. 1, Prima pagina) • un ...
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dopo-scandalo
(dopo-scandali, dopo scandalo), s. m. Periodo successivo a uno scandalo; con particolare riferimento a quello che ha determinato le dimissioni di Jacques Santer e dell’intera Commissione [...] [Romano] Prodi si apre adesso una sfida tremenda: dovrà saper essere il presidente del dopo-scandali, delle grande riforme, dell’unione politica, della lotta alla disoccupazione. (Federico Rampini, Repubblica, 25 marzo 1999, p. 10, Europa) • Il tono ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] Nel linguaggio politico e giornalistico, q. repubblica, la repubblica francese a partire dal 1958, da quando il presidente Charles De Gaulle ne attuò, forte del proprio prestigio e della situazione critica, una trasformazione politico-costituzionale ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito [...] C’è chi ha notato, più dell’assenza del ministro del Lavoro Cesare Damiano presidentedella commissione Lavoro della Camera dei deputati, Gianni Pagliarini, all’assessore pugliese alla Formazione professionale, Marco Barbieri. (Piero Ricci, Repubblica ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [...] vita del Paese dopo il tramonto della democrazia dei partiti e condiziona una Repubblica, 6 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) • All’austero liberalismo conservatore di [Luigi] Albertini non piacevano la spregiudicatezza manovriera del presidente ...
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monetarizzazione
s. f. La trasformazione in moneta, in occasione di guadagno. ◆ «“Monetarizzazione” della maternità? E perché mai? Piuttosto la chiamerei “non-discriminazione”». È a casa, Silvia Costa, [...] una brutta influenza. Eppure la presidentedella Commissione Pari opportunità dellapresidenza del Consiglio si tiene informata, ma piuttosto a uno spostamento selettivo. (Arturo Zampaglione, Repubblica, 14 luglio 2008, Affari & Finanza, p. ...
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Nell’ordinamento costituzionale italiano, Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale (art. 87, co. 1, Cost.; Repubblica). È opinione comune tra gli studiosi che il Presidente della Repubblica, a differenza...
Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Il ruolo del Capo dello Stato in una forma di governo parlamentare, quale la nostra, dipende non solo dalla disciplina posta nella Costituzione,...