dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] lampadino, quegli si accostò pian piano al feretro (L. Pirandello). Porgere è invece un sinon. più ricercato di dare, tratta di un premio, si usa di frequente al posto di aggiudicare, assegnare, conferire: gli hanno dato un premio alla carriera. Per ...
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Fabio Rossi
dare. Finestra di approfondimento
Modi di dare - Il concetto di «far avere ad altri qualcosa» è espresso da d. e da numerosi sinon. con diverse sfumature: fornire, passare, porgere, rifornire. [...] lampadino, quegli si accostò pian piano al feretro (L. Pirandello). Porgere è invece un sinon. più ricercato di dare, tratta di un premio, si usa di frequente al posto di aggiudicare, assegnare, conferire: gli hanno dato un premio alla carriera. Per ...
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fato s. m. [dal lat. fatum, der. di fari "dire, parlare"] (pl. -i; ant. le fata). - 1. (mitol.) [nella cultura antica, potenza inesorabile cui nessuno si può sottrarre] ≈ destino. 2. [il succedersi ineluttabile [...] di contrarre a tempo un matrimonio vantaggioso (L. Pirandello). Se si crede in un ordine superiore nel succedersi non volendo resistere a un invito tanto pressante dell’uomo che gli premeva tanto di farsi propizio, non esitò a mescere [A. Manzoni ...
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Fabio Rossi
rompere. Finestra di approfondimento
Divisioni intenzionali - Vi sono molti modi di ridurre un tutto in più parti. Dividere implica un sezionamento ordinato e per lo più finalizzato, per es. [...] per essere affettata, un terreno può essere spartito, un premio suddiviso ecc., mentre un vaso, un vetro e sim. spesso opposte riflessioni ogni formazione mentale e sentimentale (L. Pirandello); smembrare un gruppo, una nazione. Smontare, d’uso ...
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Fabio Rossi
Il succedersi degli eventi - F. e destino designano il succedersi ineluttabile degli eventi, ora casuale ora regolato da forze occulte o divine, secondo le diverse credenze. Dei due termini, [...] di contrarre a tempo un matrimonio vantaggioso (L. Pirandello). Se si crede in un ordine superiore nel succedersi non volendo resistere a un invito tanto pressante dell’uomo che gli premeva tanto di farsi propizio, non esitò a mescere [A. Manzoni ...
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rompere /'rompere/ [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). - ■ v. tr. 1. a. [dividere qualche cosa in due o più parti: r. un ramo] ≈ spaccare, spezzare. b. [...] per essere affettata, un terreno può essere spartito, un premio suddiviso ecc., mentre un vaso, un vetro e sim. spesso opposte riflessioni ogni formazione mentale e sentimentale (L. Pirandello); smembrare un gruppo, una nazione. Smontare, d’uso ...
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toccare [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [avvicinare la mano a qualcuno o a qualcosa stabilendo un contatto: t. l'acqua con un dito] ≈ (lett., scherz.) tangere, [...] [essere dovuto per turno o per precedenza, con la prep. a: il premio è toccato a lui] ≈ competere, (non com.) pertenere, spettare. ‖ la giara, strusciandola così con la sottana (L. Pirandello). Analogam., anche per lievi incidenti d’auto, strisciare ...
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Il Premio di Teatro Luigi Pirandello è promosso dalla Fondazione Sicilia (già Fondazione Banco di Sicilia), che nel 2008 - dopo undici anni di silenzio - con la Presidenza di Giovanni Puglisi ne ha acquisito la titolarità e lo ha riportato in...
MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi film, tra i quali spiccano La spiaggia...