inutile
inùtile agg. [dal lat. inutĭlis, comp. di in-2 e utĭlis «utile»]. – 1. a. Che non dà alcuna utilità o vantaggio: spese i.; quante parole i.!; una macchina ormai i., un utensile divenuto i., che [...] i.; opera, fatica i.; un viaggio i.; i miei sforzi sono riusciti i.; con lui, ogni discorso è i.; rimproveri, preghiere, minacce, tutto fu inutile. 2. Sostantivato con valore neutro, in funzione di predicato nominale di una prop. soggettiva: è i ...
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corista
s. m. [der. di coro1] (pl. -i). – 1. a. (anche f.) Chi canta nei cori, cantore appartenente a un coro; in partic., voce femminile che accompagna un cantante di musica leggera; nei monasteri, [...] il monaco o la monaca addetti al coro, che partecipano cioè alle preghiere corali (distinti, per es., dai conversi). b. Cappellano o canonico che dirige il coro nelle chiese. 2. C. normale, o assol. corista, strumento a percussione (di solito un ...
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aereo-killer
(aereo killer), loc. s.le m. Aereo responsabile di una strage. ◆ Un mucchio di ore fa, a cento chilometri da qui, l’aereo killer è atterrato. Da Aviano i militari americani hanno già spedito [...] 1998 / Assolto il pilota dell’aereo killer (Corriere della sera, 16 settembre 2000, p. 3, Primo piano) • Commemorazioni, cerimonie, preghiere e silenzio in onore delle vittime dell’11 settembre bloccheranno oggi New York e l’America. La mente tornerà ...
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lollardo
s. m. [dall’ingl. lollard, a sua volta dal medio oland. lollaerd, der. di lollen «mormorare; pregare e cantare a bassa voce (in cerimonie liturgiche)»]. – 1. Appartenente a un’associazione religiosa [...] (e furono perciò detti anche alessiani) curavano i malati e seppellivano i morti, e incoraggiavano i fedeli con canti e preghiere (per cui ebbero anche nome Deum laudantes); sospettati di eresia, si dispersero alla fine del sec. 14° tra i varî ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; [...] con il Concilio Vaticano II), la parrocchia, i fedeli di una parrocchia: l’azione dei laici nella c.; i poveri di una c.; preghiere per la comunità; o anche i fedeli che abitualmente frequentano una chiesa, o che sono presenti in una chiesa (spec. se ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] ; sentiva d’ora in ora crescere in sé l’ansia. Nella Chiesa, o. santa, pratica di devozione consistente in un’ora di preghiere e meditazioni rievocanti l’agonia di Gesù; iniziata da s. Margherita Alacoque nel sec. 17°, è stata diffusa per opera della ...
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orazione
orazióne s. f. [dal lat. oratio -onis (che significava «discorso» nel lat. class., «preghiera» nel lat. degli scrittori cristiani), der. di orare «parlare; pregare»]. – 1. Sinon. meno com. di [...] Nella liturgia, ogni formula di preghiera con la quale il ministro si rivolge a Dio in nome dei fedeli; in partic., le preghiere che si recitano nella colletta. 2. Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, [...] letter., essere i., lo stesso che indulgere (nel sign. di accondiscendere, secondare): essere i. alle richieste, alle preghiere, ai capricci di qualcuno. Sostantivato: gli i., nome che, durante la rivoluzione francese, i seguaci di Robespierre davano ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli [...] perché originariamente era stato la sede di uffici pubblici). Per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, v. offizio. ◆ Dim. uffiziòlo, il mattutino e le altre preghiere in onore della Madonna, nonché il libriccino che le contiene. ...
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perseguitare
v. tr. [formato per sovrapposizione di perseguire e seguitare] (io perséguito, ecc.). – 1. Compiere una serie di azioni volte tutte a danno altrui, per ragioni politiche o religiose (v. [...] . Con tono iperb., molestare, infastidire con atti o discorsi continui, insistenti: p. qualcuno con domande, richieste, preghiere; è perseguitato dai creditori. 2. ant. a. Proseguire, continuare. b. Inseguire, incalzare cercando di raggiungere: non ...
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PREGHIERE COMUNI, Libro delle (Book of Common Prayer)
Alberto Pincherle
È il libro liturgico ufficiale della Chiesa anglicana, che corrisponde al Messale, al Breviario, al Rituale e al Pontificale cattolici, e deve il nome al fatto che, nell'intenzione...
Preghiere e formule religiose
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella religione romana è estrema l’attenzione all’esattezza esecutiva dei riti, in particolare...