memento
v. lat. [imperat. di meminisse «ricordare», quindi: «ricòrdati!»]. – 1. Usato come s. m., nome (dalla parola iniziale) di due preghiere che fanno parte del canone della messa in latino: una all’inizio [...] , lasciare un m. a qualcuno). Abbastanza com. anche la frase memento mei «ricòrdati di me», sia per raccomandarsi piamente alle preghiere di qualcuno, sia, più spesso, per dirgli di non dimenticarci, o di darci quell’aiuto concreto e materiale che da ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] .; l. divulgativo, istruttivo; l. giallo (v. giallo, n. 3 a); l. erotico; allo scopo per cui deve servire: l. di preghiere, di devozione; l. da messa; l. di lettura (destinato alle scuole elementari per esercizî di lettura); l. di amena lettura; alla ...
Leggi Tutto
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o [...] ): r. le orazioni dei morti, l’Avemaria; per penitenza dovrà r. tre Pater, Ave, Gloria; recitò bisbigliando le preghiere apprese da bambino. 2. Interpretare un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva, o una parte di un’opera: una ...
Leggi Tutto
triduo
trìduo s. m. [dal lat. triduum «periodo di tre giorni» comp. di tri- «tre» e tema affine a dies «giorno»]. – Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i tridui di preghiere [...] festa o per ricevere una grazia particolare: fare un t. alla Madonna; ordinare, celebrare un t.; t. di preghiere. In partic., nella liturgia cattolica, t. pasquale, celebrazione storico-rituale del mistero pasquale che ha inizio la sera del ...
Leggi Tutto
recitare
1. MAPPA RECITARE significa pronunciare a voce più o meno alta, con una certa espressività, un testo imparato a memoria o già preparato (invitato dal pubblico, il celebre attore recitò il canto [...] ; r. una poesia, un discorsetto d’occasione); il verbo è usato comunemente 2. anche per riferirsi all’azione di dire le preghiere, anche sottovoce o dentro di sé (r. le orazioni; per penitenza dovrà r. tre Pater, Ave, Gloria; recitò bisbigliando le ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] ’a.; raccomandarsi l’a. a Dio, di chi sente vicina la morte o si trova in grande pericolo; raccomandare l’a., dire le preghiere per gli agonizzanti; ti giuro sull’a. mia; morte dell’a., in teologia, lo stato del peccatore; salvarsi l’a., dannarsi l’a ...
Leggi Tutto
inaccessibile
inaccessìbile agg. [dal lat. tardo inaccessibĭlis]. – Non accessibile, impossibile o molto difficile a raggiungersi: cime i.; ad altezze i.; solitaria bicocca, quasi i. (Buzzati). Fig.: [...] persona i., assai difficilmente accostabile; uomo i. a preghiere, a lusinghe, su cui le preghiere o le lusinghe non hanno alcuna presa; merci, prodotti a prezzi i., troppo elevati per le ordinarie possibilità d’acquisto; di nozioni e sim., ...
Leggi Tutto
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: [...] in senso inverso alla scrittura, in modo che, svolgendosi il rotolo dall’ambone, il sacerdote o un diacono potesse leggere le preghiere e i fedeli vedere le figure (v. anche exultet). c. Antico stemmario in forma di rotolo di pergamena, portato dagli ...
Leggi Tutto
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] vita, semplice dispositivo stroboscopico noto anche con il nome di zootropio. h. R. (o cilindro) da preghiere, lo stesso che mulino da preghiere (v. mulino2, n. 3). i. R. panoramica, attrazione dei parchi di divertimento, costituita da una grande ...
Leggi Tutto
preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con [...] Padrenostro); p. universale (o p. dei fedeli), quella costituita da una breve monizione con la quale il sacerdote invita i fedeli a pregare, e da una serie di intenzioni proferite da un diacono, da un cantore o da un laico (l’assemblea esprime la sua ...
Leggi Tutto
PREGHIERE COMUNI, Libro delle (Book of Common Prayer)
Alberto Pincherle
È il libro liturgico ufficiale della Chiesa anglicana, che corrisponde al Messale, al Breviario, al Rituale e al Pontificale cattolici, e deve il nome al fatto che, nell'intenzione...
Preghiere e formule religiose
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella religione romana è estrema l’attenzione all’esattezza esecutiva dei riti, in particolare...