visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di [...] senso ampio, il mondo v., il mondo della realtà, contrapp. al mondo invisibile, o dello spirito (con sign. affine, nella preghiera del Credo «Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili»). In ottica si ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] in sei. 3. a. Usi più particolari e meno facilmente definibili: in nome di Dio, in nome del cielo, espressioni di preghiera, di supplica e sim.; in fede mia, in verità, in coscienza, modi asseverativi; nel linguaggio della Chiesa: fratelli in Dio, in ...
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esorabile
eṡoràbile agg. [dal lat. exorabĭlis, der. di exorare «pregare caldamente»], ant. – Che si può piegare con la preghiera, arrendevole, clemente; riferito a cosa, che si può scongiurare. Cfr. [...] il più com. inesorabile ...
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buonamorte
buonamòrte (o bonamòrte; più com. buòna mòrte) s. f. – Per il cristiano, la morte in grazia di Dio. Per estens., preghiera o funzione religiosa per impetrare una morte con i conforti della [...] religione ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, [...] cattolica, la seconda delle ore «cardine» o principali (la prima è costituita dalle lodi) dell’ufficio quotidiano: è la preghiera serale della comunità cristiana. Nell’elenco delle ore canoniche la penultima, tra l’ora media (terza, sesta e nona) e ...
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rosario
roṡàrio s. m. [dal lat. rosarium «rosaio», parola a cui si diede sign. mistico nel sec. 13° (perché le preghiere del rosario formano come una corona di rose alla Madonna)]. – 1. a. Preghiera [...] in onore della Vergine, la cui istituzione è attribuita a s. Domenico, ma che forse era praticata già prima dalla pietà popolare; consiste nella recita di 150 Ave Maria, divise in 15 decine, intercalate ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore [...] e letter.; comunissimo invece e più fam. l’uso del solo Gesù, anche nell’insegnamento religioso impartito ai bambini, nella preghiera, nelle giaculatorie, in esclamazioni di dolore, di meraviglia, invocazioni d’aiuto, ecc. (oh G.!; G. mio! o Gesummio ...
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tentazione
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova [...] l’attrazione di una condotta contrastante con gli ideali della propria religione: non ci indurre in t. (frase della preghiera del Padre nostro). 2. Fuori del campo religioso, allettamento, impulso o stimolo, esterno o interno, a compiere qualche cosa ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente [...] , luogo solitario, di grande quiete e silenzio, soprattutto in quanto ci siano persone ivi ritiratesi per vivere in preghiera e in solitudine: in somma, è diventato quel castello una Tebaide (Manzoni, con riferimento al castello dell’Innominato ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora non di tutti i popoli esistenti si sia...
preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' (anche ‛ pregher '), e ‛ pregheria '.
Il...