bescir
bescìr (o beshir) s. m. [dal pers. beshīr ‹bešìir›]. – Tipo di tappeto dell’Asia centrale, lavorato nella zona di Buchara: ha trama e ordito di lana, fondo generalmente azzurro, decorato con piccoli [...] motivi floreali stilizzati; è frequente il tappeto da preghiera con nicchia coronata da cuspide trilobata. ...
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salutazione
salutazióne s. f. [dal lat. salutatio -onis], letter. – Il salutare, il modo di salutare, e il saluto stesso, cioè la formula di saluto. In partic., s. angelica, le parole con cui (secondo [...] il Vangelo di Luca 1, 28) l’arcangelo Gabriele salutò Maria nell’annunciazione, e che costituiscono la prima frase (da Ave a mulieribus) dell’Ave Maria; per estens., la preghiera stessa dell’Ave Maria. ...
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efficace
agg. [dal lat. effĭcax -acis, der. di efficĕre «portare a compimento»]. – 1. Che produce pienamente l’effetto richiesto o desiderato: rimedio e.; medicina e. contro la febbre; aiuto, preghiera, [...] punizione e.; i buoni esempî sono più e. delle troppe parole; in teologia, grazia e., influsso divino sulla volontà dell’uomo, per cui questa, pur restando libera, si determina immancabilmente ad operare ...
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scocco
scòcco s. m. [der. di scoccare] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Lo scoccare: i suoi muscoli sotto la pelle tremavano come le corde delli archi dopo lo s. (D’Annunzio); rintocco, o suono dell’ora [...] dell’orologio pubblico: quella [preghiera] che aveva principiata là, e che lo s. della campana aveva troncata (Manzoni); è spirato proprio allo s. di ventun’ora (Capuana). 2. Nell’attrezzatura navale, gancio a scocco, tipo di gancio apribile a ...
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shahid
s. m. e f. inv. Nel mondo islamico, chi è disposto a sacrificare la propria vita per l’affermazione dell’ideale religioso. ◆ In Iraq ci sono alcune migliaia di mujahidin, combattenti islamici, [...] Corriere della sera, 20 agosto 2006, p. 1, Prima pagina) • La voce del muezzin che richiama i musulmani alla preghiera si leva potente in una Gaza insolitamente silenziosa. Una coppia di ronzini trascina un carretto di cocomeri lungo Wahda street, le ...
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qibla
〈ḳìbla〉 s. f., arabo. – Termine, indicante propriam. il tratto d’orizzonte che sta di fronte a un osservatore, passato a designare, nel linguaggio religioso musulmano, la direzione verso cui è [...] obbligo rivolgere il viso durante la preghiera rituale (direzione che nelle moschee viene indicata mediante una nicchia detta miḥrāb); e siccome per molti paesi musulmani la direzione della Mecca è circa a sud o sud-est, in varî dialetti arabi ( ...
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ave
interiez. e s. f. [imperat. del verbo lat. avēre «star bene»]. – 1. interiez. Parola usata dai Latini come formula di saluto e di augurio, e talora, con lo stesso sign., anche nella nostra lingua, [...] da religiosi (oltre che in preghiere e in invocazioni liturgiche). 2. s. f. (raram. s. m.) Forma abbreviata per indicare la preghiera dell’Ave Maria: dire, recitare un’ave (o un’Ave). ...
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salve1
salve1 interiez. – Formula di saluto (propr., imperat. del verbo lat. salvere «stare bene, in buona salute»), che si rivolge a persona o a luogo; può avere tono solenne, nell’uso letter. e poet.: [...] si incontrano, tono amichevole e confidenziale: salve! come va? È inoltre la parola con cui cominciano inni e preghiere della Chiesa, sia nell’originale latino sia nella versione italiana, e in partic. la preghiera Salve Regina rivolta alla Vergine. ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con [...] s. m. Riferito a persona, chi pratica il misticismo o chi scrive opere dettate da misticismo: è un m.; i m. del Duecento e del Trecento. ◆ Avv. misticaménte, in modo mistico, con misticismo: raccogliersi misticamente in preghiera, in contemplazione. ...
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salveregina
(o 'salve regina') s. f. (raro s. m.; pl. salveregina o salveregine). – Forma corrente per indicare la preghiera della Salve Regina (propr. «Salve, o Regina»), risalente al sec. 11° e presto [...] adottata nell’uso liturgico, che ha inizio con le stesse parole di una delle quattro antifone maggiori, generalmente recitate alla fine delle ore canoniche in onore della Vergine ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora non di tutti i popoli esistenti si sia...
preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' (anche ‛ pregher '), e ‛ pregheria '.
Il...