flebile
flèbile agg. [dal lat. flebĭlis, der. di flere «piangere»]. – Lacrimevole, lamentoso: si dice soprattutto di voce o suono che sa di pianto o che invita al pianto, o, più semplicem., lieve e mestamente [...] f. e soave (T. Tasso); Il flebil suon de le pietose voci (Marino); Invan sonò la valle Del f. usignol (Leopardi); Era preghiera, e mi parea lamento, D’un suono grave, f., solenne (Giusti). ◆ Avv. flebilménte, lievemente e con tono lamentoso: parlare ...
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parere2
parére2 v. intr. [lat. parēre «apparire, mostrarsi»] (pres. pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono [ant. paro, pariamo, pàrono]; pass. rem. parvi, parésti, parve, parémmo, paréste, pàrvero [...] qualcosa di diverso, o anche, in qualche caso, assomigliare a: pare assenzio, pare veleno, di bevanda amarissima; Era preghiera, e mi parea lamento (Giusti); scoppiò un temporale, che pareva la fine del mondo. b. Significati analoghi (cioè avere ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono [...] dell’Ucoii (Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia), secondo cui «il velo è un atto di fede come la preghiera e l’elemosina, è un fatto di adorazione di Dio». (Magdi Allam, Corriere della sera, 22 ottobre 2006, p. 10, Primo ...
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nona1
nòna1 s. f. [dal lat. nona, femm. di nonus «nono»]. – 1. a. Presso i Romani, l’ora del giorno corrispondente al periodo dalle tre alle quattro del pomeriggio. Presso i cristiani si è conservata [...] come una delle ore della giornata (corrispondente al periodo dalle 12 alle 3 pomeridiane) dedicata alla preghiera in memoria dell’agonia e della morte di Gesù Cristo, e tale è rimasta in seguito nella recita del breviario, prima di essere soppressa ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, [...] d’un rito, della messa, delle nozze. In partic., nella liturgia cattolica, c. della parola di Dio, assemblea di preghiera modellata sullo schema della «liturgia della Parola» nella messa, ma senza la parte sacrificale, cioè senza l’Eucaristia. ...
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condiscendere
condiscéndere (ant. condescéndere) v. intr. [dal lat. tardo condescendĕre, comp. di con- e descendĕre «discendere»; propr. «discendere insieme»] (coniug. come scendere; aus. avere). – 1. [...] antiche [donne], condiscendemmo alle moderne (Boccaccio). 2. Acconsentire a un volere d’altri, a una domanda, a una preghiera, permettere qualche cosa: finì col c. alle sue richieste; ha condisceso di mala voglia; finalmente il padre condiscese alle ...
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degnare
v. tr. e intr. [lat. dĭgnare o dĭgnari, der. di dignus degno»] (io dégno, ... noi degniamo, voi degnate, e nel cong. degniamo, degniate). – 1. tr. Giudicare una persona degna (o, più spesso, [...] ). Nell’uso, è più com. con la particella pron.: si è degnato di sedere alla nostra mensa; non si degnò di rendere il saluto; in espressioni di cortese preghiera (talora iron.): si degni di ascoltarmi, di accettare; dégnati almeno di rispondere. ...
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governare
v. tr. [lat. gŭbĕrnare, dal gr. κυβερνάω «reggere il timone» e fig. «governare»] (io govèrno, ecc.). – 1. Manovrare un bastimento per dirigerlo secondo la rotta prestabilita, mediante l’impiego [...] , regolarne il buon andamento. c. Guidare i movimenti, gli atti di una persona: illumina, custodisci, reggi e governa me (nella preghiera all’Angelo custode); fig., poco com.: l’anima governa il corpo; g. il cuore, gli affetti; non lasciarsi g. dalle ...
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supplica
sùpplica s. f. [der. di supplicare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. L’azione, il fatto di supplicare, e anche le parole, il modo in cui si supplica: alzando le mani, in atto insieme di comando [...] le s. dei vinti, dei reietti; cedere, arrendersi alle s. di un infelice. In partic., pratica religiosa consistente in una preghiera, o una serie di preghiere, con cui si implorano, per lo più collettivamente, particolari grazie celesti: recitare la s ...
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supplicatorio
supplicatòrio agg. [der. di supplicare], non com. – Che ha forma di supplica, che costituisce una supplica: preghiera, lettera supplicatoria. ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora non di tutti i popoli esistenti si sia...
preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' (anche ‛ pregher '), e ‛ pregheria '.
Il...