sacerdotale
agg. [dal lat. sacerdotalis, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Di sacerdote, da sacerdote, proprio del sacerdote e del suo ufficio: abito, veste s.; autorità, gravità, maestà s.; [...] Roma. In diritto canonico, benefizî s., quei benefizî il cui possesso o godimento è riservato a chi ha gli ordini sacri. Preghiera s. di Gesù, l’orazione che, nel Vangelo di Giovanni (cap. 17), Gesù rivolge al Padre sul Getsemani. 2. Scrittura s ...
Leggi Tutto
pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo [...] qualche cosa umilmente, con atteggiamento di supplica, di sottomissione; si costruisce col compl. oggetto della persona a cui ci si rivolge, mentre la cosa che si chiede può essere espressa da una proposizione ...
Leggi Tutto
selamlik
selāmlik s. turco [propr. «luogo destinato al saluto», comp. dell’arabo salām «saluto» e del suff. turco -lik], usato in ital. al masch. – Nell’antico regime turco, la parte della casa in cui [...] si ospitavano amici o stranieri di sesso maschile, distinto dallo harem riservato alle donne e alla vita intima della famiglia. Fu così chiamata anche la cerimonia di accompagnamento del sultano alla preghiera del venerdì. ...
Leggi Tutto
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla [...] è morto nell’incidente; Pendono intorno in lungo ordine i voti, Che vi portano i creduli devoti (T. Tasso). b. fig. Preghiera, espressione di un vivo desiderio o di un augurio, e il desiderio, l’augurio stesso: a Giove Mandò il v. supremo (Foscolo ...
Leggi Tutto
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] . di sebbene: v. quanto1, n. 4 c). Anche con l’infinito: per gridar che io facessi nessuno mi rispondeva. 11. a. In formule di preghiera, nelle quali si unisce spesso al valore causale il valore finale: per l’amor di Dio, per l’amor del Cielo; per le ...
Leggi Tutto
alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. [...] della radio. c. Emettere, innalzare, elevare, intonare, limitatamente a determinate espressioni: a. un grido, a. inni di gioia; a. una preghiera a Dio. 3. rifl. e intr. pron. a. Muoversi e salire verso l’alto: le onde s’alzavano infrangendosi contro ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] . lingua, n. 4 a; diluvio u., v. diluvio, n. 1 b; giudizio u., v. giudizio, n. 1 b; nella liturgia cattolica, preghiera o orazione u., quella recitata, nella messa, dopo il Credo, per tutta la Chiesa e l’umanità. In linguistica, grammatica u., quella ...
Leggi Tutto
sollevare
v. tr. [lat. sublevare, comp. di sub «sotto» e levare «alzare; alleviare»] (io sollèvo, ecc.). – 1. Alzare, spostare verso l’alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio: s. un [...] si sollevava lentamente nell’aria. 2. fig. a. Levare verso l’alto, innalzare: s. il pensiero, l’anima a Dio; s. una preghiera al Cielo. b. Togliere da uno stato materiale o morale di inferiorità; portare o riportare a un livello più elevato: s. dalla ...
Leggi Tutto
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò [...] la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il suo nucleo essenziale è costituito da versetti biblici recitati nei giorni di digiuno, successivamente ampliato con libere creazioni poetiche ...
Leggi Tutto
Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora non di tutti i popoli esistenti si sia...
preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' (anche ‛ pregher '), e ‛ pregheria '.
Il...