ana- [dal gr. aná, ana-]. - 1. Prefisso che in composti dotti significa "all'insù", "sopra" e simili, o indica in genere elevazione. 2. In qualche caso (per es., in anagramma) indica inversione. 3. In [...] qualche parola (per es. anacloridria, anastatico), è usato erroneam. col valore di a- o an- privativo ...
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apo- [dal gr. apó]. - Prefisso frequente in vocaboli derivati nella terminologia scient. (come apocarpo, apocope, apostasia, ecc.), nei quali indica separazione, allontanamento, perdita, distinzione. ...
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coscrivere /ko'skrivere/ v. tr. [dal lat. conscribĕre, der. di scribĕre "scrivere", col prefisso con-, propr. "scrivere insieme, iscrivere in una lista"] (coniug. come scrivere). - (milit.) [iscrivere [...] nei ruoli del servizio militare, chiamare alle armi] ≈ arruolare, reclutare. ‖ fare abile, ingaggiare. ↔ congedare. ‖ riformare ...
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indicativo [dal lat. tardo indicativus]. - ■ agg. 1. [che costituisce un chiaro indizio di qualcosa: è un fatto molto i.] ≈ eloquente, istruttivo, rappresentativo, rivelatore, significativo, sintomatico. [...] sim., che indica una quantità non ben definita: cifra, prezzo i.] ≈ approssimativo, approssimato, orientativo. ↔ esatto, preciso. ■ s. m. (telecom.) [numero che si premette a quello dell'abbonato che si desidera chiamare in teleselezione] ≈ prefisso. ...
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suffisso s. m. [lat. suffixus "attaccato sotto", part. pass. di suffigĕre]. - (ling.) [elemento morfologico di una parola che si prospone alla radice o al tema di essa per derivarne un'altra o determinarne [...] il sign.] ≈ ‖ infisso, prefisso. ⇑ affisso. ...
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Fabio Rossi
Nobiltà d’animo o buona educazione - Una persona che mostri affabilità e buona educazione può essere detta, genericam., g., agg. che, secondo i contesti, è ora più spostato verso il polo della [...] (C. Goldoni).
Contrari - Gran parte dei numerosi contr. di g. è formata mediante l’aggiunta di un prefisso al lemma di partenza: incivile, inurbano, maleducato, scortese, sgarbato ecc. Talora la contrapposizione tra buona e cattiva educazione ...
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infisso s. m. [part. pass. di infiggere]. - 1. (edil.) [opera di finitura di un edificio destinata alla chiusura di vani] ≈ (non com.) affisso, serramento, [di finestra] impannata. ⇓ finestra, porta. 2. [...] (ling.) [elemento morfologico inserito nell'interno della radice] ≈ ‖ prefisso, suffisso. ⇑ affisso. ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....