d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] ; non puntata, è simbolo in metrologia del giorno (lat. dies), anche a esponente (82 d o 82d, cioè 82 giorni), nonché del prefisso deci- (premesso al simbolo di un’unità di misura, ne indica la decima parte: per es., 1 dg = un decigrammo); in chimica ...
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diene-
dïène- e -dïène [v. diene]. – In chimica organica, prefisso e (più frequentemente) suffisso che indicano la presenza, nella molecola di un composto, di due doppî legami, la cui posizione viene [...] indicata premettendo al nome del composto due numeri che indicano gli atomi di carbonio dai quali cominciano i doppî legami stessi: per es., 1, 4-butadiene (CH2=CH−CH=CH2) ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] ̯òla, besti̯òla〉, industriale 〈industri̯àle〉, destriero 〈destri̯èro〉, annacquiamo 〈annakkui̯àmo〉); 3) se la i chiude un prefisso o un radicale o un elemento di parola composta dei quali, considerati isolatamente, costituisce la vocale tonica o la ...
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divinil-
divinìl- [comp. di di-2 e vinil(ico)]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di due radicali vinilici −CH=CH2: per es., divinilbenzène, composto [...] usato nella preparazione di gomma sintetica, di materie plastiche e di olî siccativi; divinilètere, liquido incolore, di odore etereo caratteristico, dotato di proprietà anestetiche ...
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post-Arafat
(post Arafat), agg. inv. Successivo all’uscita di scena di Yasser Arafat (1929-2004), già presidente dell’Anp. ◆ Capo della delegazione palestinese ai negoziati di pace di Madrid (1991), [...] senza tenerne conto. (Lorenzo Cremonesi, Corriere della sera, 26 gennaio 2006, p. 2).
Derivato dal nome proprio (Yasser) Arafat con l’aggiunta del prefisso post-.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 novembre 1997, p. 13 (Lorenzo Cremonesi). ...
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post-calciopoli
(post-Calciopoli), s. m. e agg. inv. La fase del mondo del calcio successiva allo scandalo di Calciopoli; a essa relativo. ◆ Un’infinità di talenti regalati a mezz’Italia. Già, perché [...] di mano tra [Clarence] Seedorf e [Stefano] Farina, ma solo la volontà di capire come venirsi incontro nella stagione post-calciopoli. (Tempo, 16 gennaio 2007, p. 16, Sport).
Derivato dal s. f. inv. Calciopoli con l’aggiunta del prefisso post-. ...
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post-graffito
s. m. Forma di espressione grafica, realizzata con tecniche e supporti di diverso tipo, esposta in luoghi pubblici, che ha preso il posto del graffito. ◆ poiché scrivere sui muri è un’attività [...] stencil sono degli stampini, gli sticker degli adesivi, mentre i poster grandi superfici di carta da applicare con la colla, (Marco Belpoliti, Stampa, 26 febbraio 2007, p. 32, Cultura).
Derivato dal s. m. graffito con l’aggiunta del prefisso post-. ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica [...] flessionale, elemento di flessione, che ha più comunem. il nome di desinenza, perché posto in fine di parola. Con il prefisso e l’infisso, il suffisso costituisce la categoria degli affissi. In opere che studiano la formazione delle parole, come, per ...
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postismo
s. m. (iron.) Tendenza a evidenziare gli aspetti e le caratteristiche di un fenomeno, di un avvenimento, di un modo di pensare tentando di riproporre in chiave inedita esperienze o situazioni [...] un avvento, ricorrendo a significanti privi di significato. (Giorgio Ruffolo, Repubblica, 25 gennaio 2005, p. 15, Commenti).
Derivato dal prefisso post- con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 5 luglio 1996, p. 20, Società e ...
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post-Kyoto
(post Kyoto), agg. inv. Successivo al trattato internazionale per la salvaguardia dell’ambiente sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l’11 dicembre 1997. ◆ [George W. Bush] ha invitato [...] Usa ha assicurato di avere «un forte desiderio» di collaborare per un accordo Post-Kyoto e per raggiungere nuovi importanti obiettivi. (Europa, 7 giugno 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal toponimo Kyoto con l’aggiunta del prefisso post-. ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....