teleselezione
teleselezióne s. f. [comp. di tele- e selezione]. – In telefonia, propriamente, la commutazione automatica che permette il collegamento tra linee appartenenti a reti telefoniche diverse, [...] da uno o due zeri (a seconda che la chiamata avvenga sul circuito nazionale o su quello internazionale), detto prefisso teleselettivo, il quale individua il distretto telefonico dell’utente chiamato. Con riferimento al primo sign., è detta t ...
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producente
producènte agg. [propr., part. pres. di produrre]. – Che produce, cioè che raggiunge lo scopo desiderato o prefisso (è generalm. usato in espressioni limitative o negative): il fiscalismo [...] del direttore non è p. per la buona riuscita del lavoro. Cfr. il più com. controproducente (che ha peraltro etimologia diversa) ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. [...] caratterizzata da abbondante proliferazione di elementi cellulari. In senso fig., in linguistica, di elemento (in partic. prefisso, suffisso, radice), che sia presente in numerosa serie di parole e si dimostri largamente applicabile alla creazione ...
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sbrattare1
sbrattare1 v. tr. [lo stesso etimo di imbrattare, con altro prefisso]. – Rendere libero da tutto ciò che ingombra o insudicia: s. la tavola, una stanza; e assol.: ora andate tutti in salotto, [...] perché qui devo sbrattare. Non com. in senso fig., liberare da persone, o anche da animali, non desiderati o pericolosi: s. la zona dai banditi; nessuno lo arrivava in bravura a s. il paese dagli animali ...
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emo-
èmo- (davanti a voc. anche èm-) [dal gr. αἷμα «sangue», come prefisso αἱμο-]. – Primo elemento di termini composti derivati dal greco o formati modernamente, che significa «sangue, di sangue, sanguigno»; [...] nei termini lat. scient. gli corrisponde haemo-. Cfr. emato-, con cui in qualche voce si alterna (per es. emopoiesi o ematopoiesi, ecc.) ...
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estubare
v. tr. [tratto da intubare, con sostituzione di prefisso]. – In chirurgia e anestesiologia, asportare una cannula precedentemente introdotta in un organo cavitario, ossia porre fine all’intubazione: [...] e. la trachea; e. un paziente ...
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contro-
cóntro-. – È la prep. contro, usata come prefisso in molte parole composte nelle quali indica opposizione (contraereo, controsenso), movimento o direzione contraria (contropelo, controvento), [...] reazione, replica, contrapposizione (controffensiva, controquerela, contrordine), controllo, verifica (controprova, contrappello), rinforzo, aggiunta (controcassa, controfodera); con sign. più particolare, ...
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diazo-
dïażo- [comp. di di-2 e azo-]. – In chimica organica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto, del gruppo −N=N− (unito a un radicale aromatico), oppure del gruppo =CN2 (unito [...] a un radicale alifatico) ...
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diazoamino-
diażoamino- (o diażoammino-) [comp. di diazo- e am(m)ino-]. – Prefisso che indica la presenza, in un composto chimico, del radicale −N=NNH−: per es., diazoaminobenzene, sostanza cristallina, [...] gialla, usata nella preparazione di coloranti ...
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sbrillentato
agg. [propr., part. pass. di un verbo sbrillentarsi, formato su allentarsi con un prefisso sentito come peggiorativo], region. – Detto di indumento in genere, spec. se di maglia, che, non [...] più nuovo, ha perso forma e sostenutezza, tanto che sembra cadere di dosso: calze s.; golf, maglione s.; portava un paio di pantaloni tutti sbrillentati ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....