dissimilare2
dissimilare2 v. tr. [foggiato su assimilare, con sostituzione di prefisso] (io dissìmilo, ecc.). – Rendere dissimile; più frequente l’intr. pron. dissimilarsi, in linguistica, di suono che [...] subisce una dissimilazione ...
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diamil-
diamìl- [comp. di di-2 e amile]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di due radicali amilici C5H11−; per es.: diamilamina, liquido incolore, usato come [...] accelerante per la vulcanizzazione della gomma, come solvente per olî, resine, ecc.; diamilfenòlo, liquido giallognolo dal debole odore di fenolo, usato come additivo per olî lubrificanti, nell’industria ...
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diamino-
(o diammino-) [comp. di di-2 e am(m)ina]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di due radicali aminici −NH2; per es.: diaminoazossitoluène, sostanza cristallina, [...] di colore giallo-arancio, impiegata come intermedio nella preparazione di coloranti sintetici; diaminodifenilmetano, composto adoperato nella sintesi di coloranti, come inibitore di corrosione, come reattivo ...
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estra-
èstra- [dal lat. extra «fuori»]. – Prefisso che significa «fuori» o indica, in senso fig., eccesso; nei composti dotti è in genere preferita la variante extra- (e in questa forma essi sono registrati [...] nel presente Vocabolario). Cfr. anche stra- ...
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molti-
mólti-. – Variante di multi-, di cui è oggi, in genere, meno comune. Nel presente Vocabolario, tutte le parole composte con questo prefisso sono state registrate nella forma multi ..., indicando [...] peraltro la variante quando essa sia o sia stata in uso ...
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meso-
mèṡo- (davanti a vocale anche mèṡ-) [dal gr. μέσο (come pref. μεσο-) «mezzo, medio»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o più spesso formate modernamente nel linguaggio [...] , o con il sign. più generico di «medio, mediano». In biologia, si contrappone talora a endo- e ecto-. 2. Prefisso che nella nomenclatura chimica ha varî significati: nel caso di più ossiacidi ottenuti da uno stesso non metallo indica quello derivato ...
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subisso
(ant. subbisso) s. m. [der. di abisso, con sostituzione del supposto prefisso (v. subissare)]. – 1. letter. Rovina precipitosa, distruzione, sterminio: Don Gesualdo, appostato alla finestra col [...] fucile, stava per fare un subisso (Verga); guardi, che catastrofe! guardi che subisso! (Borgese); andare, mandare in subisso; mandare in s. un patrimonio, sperperarlo. 2. In senso fig., quantità enorme: ...
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diaril-
diarìl- [comp. di di-2 e arile]. – In chimica organica, prefisso che indica la presenza di due radicali arilici nella molecola di un composto. ...
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dissuefare
v. tr. [tratto da assuefare, con sostituzione di prefisso; cfr. il lat. desuefacĕre] (io dissuefàccio, tu dissuefài, ecc.; coniug. come assuefare), letter. – Disabituare, disavvezzare. ◆ Part. [...] pass. dissuefatto, anche come agg., disabituato, disavvezzo ...
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secrezione
secrezióne s. f. [dal lat. secretio -onis «separazione», der. di secretus, part. pass. di secernĕre «secernere»]. – 1. L’attività e la funzione di secernere: a. In fisiologia, la funzione [...] quale una parte di una parola indivisibile acquista un nuovo valore linguistico e diviene così in potenza un suffisso, o un prefisso, o un elemento compositivo o una parola autonoma; per es., in molte lingue europee -bus di omnibus è stato usato per ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....