prefissazioneprefissazióne s. f. [der. di prefissare2]. – Il fatto e il modo di premettere un prefisso a una parola, per dare luogo a una nuova unità lessicale. ...
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prefissoide
prefissòide s. m. [comp. di prefisso e -oide]. – Termine introdotto in linguistica da B. Migliorini per designare quei primi elementi di parole, generalmente composte, che, avendo acquistato [...] -, termo-. In senso più ampio, si possono far rientrare nella categoria dei prefissoidi, piuttosto che in quella dei prefissi, altri elementi lessicali che hanno acquistato autonomia per la loro sempre crescente produttività di nuovi composti; tra i ...
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radium
ràdium s. m. [lat. scient. Radium, v. radio4]. – Nome dato originariamente all’elemento chimico radio; si conserva ancora soprattutto in alcuni composti (radiumterapia, radiuminfissione, ecc.), [...] spec. quando sia opportuno distinguere, nella prima parte del composto, il sign. a da quelli b e c del prefisso radio-. ...
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dissimilare2
dissimilare2 v. tr. [foggiato su assimilare, con sostituzione di prefisso] (io dissìmilo, ecc.). – Rendere dissimile; più frequente l’intr. pron. dissimilarsi, in linguistica, di suono che [...] subisce una dissimilazione ...
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diamil-
diamìl- [comp. di di-2 e amile]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di due radicali amilici C5H11−; per es.: diamilamina, liquido incolore, usato come [...] accelerante per la vulcanizzazione della gomma, come solvente per olî, resine, ecc.; diamilfenòlo, liquido giallognolo dal debole odore di fenolo, usato come additivo per olî lubrificanti, nell’industria ...
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diamino-
(o diammino-) [comp. di di-2 e am(m)ina]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di due radicali aminici −NH2; per es.: diaminoazossitoluène, sostanza cristallina, [...] di colore giallo-arancio, impiegata come intermedio nella preparazione di coloranti sintetici; diaminodifenilmetano, composto adoperato nella sintesi di coloranti, come inibitore di corrosione, come reattivo ...
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estra-
èstra- [dal lat. extra «fuori»]. – Prefisso che significa «fuori» o indica, in senso fig., eccesso; nei composti dotti è in genere preferita la variante extra- (e in questa forma essi sono registrati [...] nel presente Vocabolario). Cfr. anche stra- ...
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molti-
mólti-. – Variante di multi-, di cui è oggi, in genere, meno comune. Nel presente Vocabolario, tutte le parole composte con questo prefisso sono state registrate nella forma multi ..., indicando [...] peraltro la variante quando essa sia o sia stata in uso ...
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meso-
mèṡo- (davanti a vocale anche mèṡ-) [dal gr. μέσο (come pref. μεσο-) «mezzo, medio»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o più spesso formate modernamente nel linguaggio [...] , o con il sign. più generico di «medio, mediano». In biologia, si contrappone talora a endo- e ecto-. 2. Prefisso che nella nomenclatura chimica ha varî significati: nel caso di più ossiacidi ottenuti da uno stesso non metallo indica quello derivato ...
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subisso
(ant. subbisso) s. m. [der. di abisso, con sostituzione del supposto prefisso (v. subissare)]. – 1. letter. Rovina precipitosa, distruzione, sterminio: Don Gesualdo, appostato alla finestra col [...] fucile, stava per fare un subisso (Verga); guardi, che catastrofe! guardi che subisso! (Borgese); andare, mandare in subisso; mandare in s. un patrimonio, sperperarlo. 2. In senso fig., quantità enorme: ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....