contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso [...] appena abbiamo acquisito le quote del contropatto, superando il 30%, abbiamo lanciato l’Opa!» [Giovanni Consorte intervistato da Paolo Colonnello]. (Stampa, 22 luglio 2007, p. 3, Interno).
Derivato dal s. m. patto con l’aggiunta del prefisso contro-. ...
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contropiano
(contro-piano), s. m. Piano che si oppone a un altro, precedentemente presentato o formulato. ◆ [Roberto Colaninno] ha escluso come priva di fondamento l’ipotesi di un contropiano che pure [...] solo il piano di [Jean-Cyril] Spinetta. Ma con criticità da affrontare». (Luigi Grassia, Stampa, 15 aprile 2008, p. 39, Economia).
Derivato dal s. m. piano con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 23 maggio 1984, p. 47. ...
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controproduttivo
agg. Che ottiene un effetto contrario a quello voluto. ◆ E si può solo sperare che l’amministrazione Bush, Tony Blair e gli altri abbiano realmente compreso che sarebbe inutile -- o, [...] individuale». (Stampa, 20 luglio 2007, Aosta, p. 61).
Derivato dall’agg. produttivo con l’aggiunta del prefisso contro-, come forma sostitutiva di controproducente, per influsso dell’ingl. counterproductive.
Già attestato nella Repubblica del 3 ...
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controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione [...] di Fiorello, si è creato il caso. (Maria Volpe, Corriere della sera, 10 ottobre 2006, p. 47, Spettacoli).
Derivato dal v. tr. programmare con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 4 ottobre 1989, p. 8 (Giorgio Lonardi). ...
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controresistenza
s. f. In medicina, tecnica fisioterapica che consiste nell’esercitare un’azione di contrasto al movimento di strutture muscolari o articolari che hanno bisogno di una riabilitazione [...] le controresistenze: (Giuseppe Del Bello, Repubblica, 7 novembre 2002, Napoli, p. VIII).
Derivato dal s. f. resistenza con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 giugno 1996, p. 39, Sport (Giancarlo Padovan). ...
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contro-Sanremo
s. m. inv. Spettacolo che si contrappone al festival di Sanremo. ◆ Per un Aldo Busi che sbatte la porta, all’orizzonte di Mantovamusicafestival, spunta un Vittorio Sgarbi. Non c’è pace [...] emergenti. (Repubblica, 16 ottobre 2006, Milano, p. IV).
Derivato dall’espressione (Festival di) Sanremo con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 23 ottobre 1988, p. 24, Spettacoli.
V. anche antiSanremo, controfestival. ...
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controscalata
s. f. Nel linguaggio borsistico, iniziativa finanziaria che risponde al tentativo di acquisire sul mercato il maggior quantitativo possibile di azioni di un determinato titolo al fine di [...] Scotland. (Gianluca Paolucci, Stampa, 13 marzo 2007, p. 32, Economia).
Derivato dal s. f. scalata con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 13 agosto 1989, p. 38, Economia (Enrico Morelli), nella variante contro-scalata. ...
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controsmentita
s. f. Dichiarazione che tende a dimostrare la non rispondenza al vero di una precedente smentita fatta da altri. ◆ Poi però è saltato fuori Nunzio D’Erme, il barricadero dei centri sociali [...] . E questo induce un notevole disagio. (Gillo Dorfles, Corriere della sera, 10 marzo 2008, p. 33, Cultura).
Derivato dal s. f. smentita con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 23 agosto 1984, p. 30, Economia. ...
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ante-
[dal lat. ante «prima, davanti»]. – Prefisso che, in parole derivate dal latino o formate modernamente (come anteporre, anteguerra, ecc.), indica precedenza nel tempo e più raramente nello spazio [...] (v. anche anti-2). Talora staccato, come parola a sé con funzione prepositiva (ante guerra), e nell’uso burocr. anche in locuzioni del tipo ante 1914, ante rivoluzione, ante riforma monetaria, e sim ...
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controsocieta
controsocietà (contro-società), s. f. inv. Modello di società che si contrappone a quello dominante. ◆ I kosovari hanno scelto. Sottomessi a un regime di apartheid, hanno inventato una [...] impotenza mascherata da attività. (Domenico Quirico, Stampa, 7 novembre 2005, p. 3, Estero).
Derivato dal s. f. inv. società con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 7 ottobre 1992, p. 1, Prima pagina (Italo Calvino). ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....