reislamizzare
v. tr. Riportare a una dimensione religiosa islamica di tipo teocratico. ◆ Nel 1991 l’imam Achemi Sahnouni predica a Belcourtun, un quartiere di Algeri, nella moschea soprannominata «Kabul». [...] con la sua azione dal basso, come tutti i movimenti neotradizionalisti, la società uzbeka. Nel tentativo di reislamizzarla. (Renzo Guolo, Repubblica, 16 maggio 2005, p. 16, Commenti).
Derivato dal v. tr. islamizzare con l’aggiunta del prefisso re-. ...
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reislamizzazione
s. f. Ritorno a una dimensione religiosa islamica. ◆ il tratto comune della reislamizzazione è l’imposizione del velo alle donne, sostenendo la tesi arbitraria dell’obbligo coranico. [...] delle donne. (Giuliana Sgrena, Manifesto, 6 giugno 2008, p. 11, Internazionale).
Derivato dal s. f. islamizzazione con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 agosto 1992, p. 7 (Gilles Kepel, trad. di Sandro Rizzi). ...
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retrolettura
(retro-lettura), s. f. Tentativo di accreditare aspetti nascosti o poco chiari di un avvenimento. ◆ E del resto anche il relatore [Pietro] Carotti (Ppi) ha parlato di «retrolettura erronea [...] , non ha voglia di retro-letture: «Grazie a Dio lavoriamo per fare le cose, e scusateci se vi convochiamo troppo spesso». (Roberto Fuccillo, Repubblica, 15 luglio 2008, Napoli, p. IV).
Derivato dal s. f. lettura con l’aggiunta del prefisso retro-. ...
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aza-
aża-. – In chimica organica, prefisso usato per indicare la presenza dell’azoto nell’anello di un composto eterociclico: per es., la piridina si può anche chiamare azabenzene in quanto derivabile [...] dal benzene per sostituzione di un gruppo CH dell’anello con un atomo di azoto ...
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ribilanciamento
s. m. Il riportare in equilibrio. ◆ «Questo intervento – spiega [Riccardo] Ruggiero [direttore generale di Telecom] – compenserà a totale vantaggio della clientela il già programmato [...] del paniere». (Patrizia Puliafito, Corriere della sera, 21 aprile 2008, Corriere Economia, p. 28).
Derivato dal s. m. bilanciamento con l’aggiunta del prefisso ri-.
Già attestato nella Stampa del 16 febbraio 1995, p. 26, Economia (A. Vig.). ...
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ricalcolo
s. m. Calcolo che viene ripetuto dopo un conteggio precedente. ◆ il problema sarebbe molto semplice e non lontano dal ricalcolo automatico che già oggi banche e aziende effettuano su stipendi, [...] dei voti alla discarica di Malagrotta». (Giornale, 13 aprile 2006, p. 47, Roma Cronaca).
Derivato dal s. m. calcolo con l’aggiunta del prefisso ri-.
Già attestato nel Corriere della sera del 2 gennaio 1992, p. 19 (Dino Schieppati).
V. anche riconta. ...
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escardinare
v. tr. [tratto da incardinare, con sostituzione di prefisso] (io escàrdino, ecc.). – Nel linguaggio eccles., provvedere all’escardinazione di un chierico. ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] pensiero fecondo di idee e di sviluppi; f. libere, quelle cui manca (come per es. al poema sinfonico) uno schema prefisso. c. In filosofia, con accezioni varie: nella concezione platonica, l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i ...
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dopocalcio
(dopo-calcio), s. m. inv. Fase della vita di un calciatore successiva all’abbandono dell’attività agonistica. ◆ Ho vissuto quasi tutta la mia carriera con la maglia del Milan, ma a Roma mi [...] al dopocalcio». (Bruno Monticone, Stampa, 30 gennaio 2007, Imperia, p. 89).
Derivato dal s. m. calcio con l’aggiunta della prep. dopo, usata con funzione di prefisso.
Già attestato nella Repubblica del 22 agosto 1986, p. 16, Sport (Gianni Mura). ...
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escardinazione
escardinazióne s. f. [tratto da incardinazione, con sostituzione di prefisso]. – Nel linguaggio eccles., la dimissione perpetua e assoluta data al chierico dall’ordinario della diocesi [...] in cui era stato incardinato, perché passi a iscriversi presso altra diocesi o altro ordine religioso ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....