forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] pensiero fecondo di idee e di sviluppi; f. libere, quelle cui manca (come per es. al poema sinfonico) uno schema prefisso. c. In filosofia, con accezioni varie: nella concezione platonica, l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i ...
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dopocalcio
(dopo-calcio), s. m. inv. Fase della vita di un calciatore successiva all’abbandono dell’attività agonistica. ◆ Ho vissuto quasi tutta la mia carriera con la maglia del Milan, ma a Roma mi [...] al dopocalcio». (Bruno Monticone, Stampa, 30 gennaio 2007, Imperia, p. 89).
Derivato dal s. m. calcio con l’aggiunta della prep. dopo, usata con funzione di prefisso.
Già attestato nella Repubblica del 22 agosto 1986, p. 16, Sport (Gianni Mura). ...
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escardinazione
escardinazióne s. f. [tratto da incardinazione, con sostituzione di prefisso]. – Nel linguaggio eccles., la dimissione perpetua e assoluta data al chierico dall’ordinario della diocesi [...] in cui era stato incardinato, perché passi a iscriversi presso altra diocesi o altro ordine religioso ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca [...] Paolo Conti]. (Corriere della sera, 2 gennaio 2008, p. 10, Politica).
Derivato dal s. m. euro con l’aggiunta della prep. dopo, usata con funzione di prefisso.
Già attestato nel Corriere della sera del 7 settembre 1997, p. 25, Economia (Danilo Taino). ...
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dopo Muro
(dopo muro), loc. s.le m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Nei giorni in cui le truppe tedesche si stanno preparando per andare in [...] 6 novembre 2007, p. 28, Politica estera).
Derivato dal s. m. muro con l’aggiunta della prep. dopo, usata con funzione di prefisso.
Già attestato nella Repubblica del 24 marzo 1990, p. 12, Politica estera (Pietro Visconti).
V. anche dopo-Ottantanove. ...
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dopo-Ottantanove
(dopo-’89, dopo ’89), s. m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Seguitò John Fuegi («Brecht & Company») alla ricerca del «vero [...] ]. (Repubblica, 23 maggio 2005, p. 11, Commenti).
Derivato dal s. m. inv. Ottantanove con l’aggiunta della prep. dopo, usata con funzione di prefisso.
Già attestato nella Repubblica del 10 maggio 1991, p. 29 (Paolo D’Agostini).
V. anche dopo Muro. ...
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dopo-Quirinale
(dopo Quirinale), s. m. inv. Il periodo successivo a quello vissuto nel Quirinale, ricoprendo la carica di presidente della Repubblica. ◆ [Oscar Luigi Scalfaro] Parla del dopo Quirinale: [...] , meglio, del bisnonno. (Messaggero, 12 aprile 2006, p. 3, Primo piano).
Derivato dal s. m. inv. Quirinale con l’aggiunta della prep. dopo, usata con funzione di prefisso.
Già attestato nella Repubblica del 3 gennaio 1992, p. 10 (Federico Geremicca). ...
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dopo-scandalo
(dopo-scandali, dopo scandalo), s. m. Periodo successivo a uno scandalo; con particolare riferimento a quello che ha determinato le dimissioni di Jacques Santer e dell’intera Commissione [...] , 10 aprile 2008, Bari, p. II).
Derivato dal s. m. scandalo con l’aggiunta della prep. dopo, usata con funzione di prefisso.
Già attestato nella Repubblica del 27 gennaio 1988, p. 37, Sport (Vittorio Zambardino), nella variante grafica dopo scandalo. ...
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dopo-strage
(dopostragi, dopo strage), s. m. Fase politica immediatamente successiva a una strage o a una sequenza di stragi terroristiche o mafiose. ◆ Al Circolo [Ponte della Ghisolfa] è arrivata anche [...] , 5 dicembre 2006, Palermo, p. VIII).
Derivato dal s. f. strage con l’aggiunta della prep. dopo, usata con funzione di prefisso.
Già attestato nella Repubblica del 4 gennaio 1985, p. 7, Politica (Giorgio Petta), nella variante grafica dopo-strage. ...
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riconta
s. f. Conteggio che viene ripetuto dopo un calcolo precedente. ◆ La Fox fu la prima rete a dichiarare [George W.] Bush vincitore. Molti sostengono che la cosa contribuì a legittimare preventivamente, [...] cambia l’equilibrio tra i Poli (Corriere della sera, 15 aprile 2006, p. 6, Primo piano).
Derivato dal s. f. conta con l’aggiunta del prefisso ri-.
Già attestato nel Corriere della sera del 15 novembre 2000, p. 11 (Ennio Caretto).
V. anche ricalcolo. ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....