smodernizzare
v. tr. Rendere pienamente moderno, in piena sintonia con le tendenze più attuali. ◆ Un artista, attore e regista [Lauro Versari], che ultimamente si è occupato più di organizzare eventi [...] e che ora vuole smodernizzare la scena romana eguagliandola a Madrid, Berlino e Parigi. (Orni Petra, .com, 11 marzo 2006, p. 6, Spettacolo).
Derivato dal v. tr. modernizzare con l’aggiunta del prefisso s-. ...
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disautorare
diṡautorare v. tr. [da esautorare, con mutamento di prefisso] (io diṡàutoro, ecc.), non com. – Privare dell’autorità, del credito, esautorare: si sentiva disautorato. ...
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sottofinanziamento
s. m. Finanziamento inferiore alle esigenze di spesa previste. ◆ Ma alle nostre buone intenzioni non sempre è corrisposta una volontà precisa di trovare una soluzione ad alcune questioni [...] In particolare, in Campania, risulta anche la meno cara. Si tratta di un dato significativo dopo gli aumenti che, comunque, ).
Derivato dal s. m. finanziamento con l’aggiunta del prefisso sotto-.
Già attestato nella Repubblica del 22 gennaio 1992, p ...
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sottoperformance
s. f. inv. In economia, rendimento inferiore alle aspettative. ◆ «Ora ci attendiamo una sottoperformance del comparto Internet anche se in prospettiva questo rimane uno dei settori più [...] 6 febbraio 2006, Tuttosoldi, p. 37) • Ieri si è tenuta a Milano la prima riunione del comitato s. ingl. performance (‘rendimento, prestazione’) con l’aggiunta del prefisso sotto-.
Già attestato nella Repubblica del 10 novembre 1997, Affari & ...
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sovracapacita
sovracapacità (sovraccapacità), s. f. inv. Capacità che supera le richieste, le necessità. ◆ Per salvare le banche estere, quindi, bisognerà fare spazio a ulteriori esportazioni coreane [...] energetica: oggi l’India soffre di scarsità di energia e si calcola che nel periodo 1997-2002 la sovraccapacità sarà di soli
Derivato dal s. f. inv. capacità con l’aggiunta del prefisso sovra-.
Già attestato nella Repubblica del 21 aprile 1984, p. 39 ...
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sovraliquota
s. f. Aliquota aggiuntiva. ◆ «Se si passasse improvvisamente alla proporzionalità [...] ci sarebbe poi il rischio di dover intervenire a correzione con una sovraliquota e con detrazioni [...] » [Alfiero Grandi, sottosegretario alle Finanze]. (Repubblica, 4 gennaio 2001, p. 29, Economia).
Derivato dal s. f. aliquota con l’aggiunta del prefisso sovra-.
Già attestato nella Repubblica del 18 maggio 1988, p. 10, Commenti (Bruno Visentini). ...
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sovrasfruttamento
(sovra sfruttamento), s. m. Sfruttamento eccessivo. ◆ Pur rimanendo una forte attrattiva a livello mondiale per i potenziali sponsor, i giochi olimpici hanno perso smalto per una serie [...] Cosgrove, uno degli artefici del Terzo Forum mondiale sull’acqua che si è aperto ieri a Kyoto, ha voluto puntare il dito sulla
Derivato dal s. m. sfruttamento con l’aggiunta del prefisso sovra-.
Già attestato nella Repubblica del 9 febbraio 1990, p ...
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a-1
a-1 (davanti a vocale ad-) [lat. ad-]. – Prefisso di verbi composti, derivati dal latino o formati in epoca posteriore; produce il raddoppiamento della consonante iniziale scempia del secondo componente [...] qui il valore intensivo (lat. implere - adimplere, it. adempire, che anticam. significò «empire interamente»). Nella lingua ital. si è particolarmente sviluppata la funzione derivativa, da aggettivi, sostantivi o da altri verbi, e con questa funzione ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, [...] -, come areligioso, amorale, e aggettivi analoghi composti col prefisso in-, come irreligioso, immorale, dove a- indica più in esprime avversione e più aperto contrasto (immorale è chi o ciò che si oppone alla moralità, che la viola e l’offende). ...
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sprodizzare
v. tr. (iron.) Mutare le caratteristiche proprie della linea politica di Romano Prodi, privarlo di ciò che lo contraddistingue. ◆ si può sprodizzare [Romano] Prodi? Si dovrebbe forse, magari [...] si potrebbe, mi sa che non si può. (Riccardo Barenghi, Manifesto, 6 gennaio 2005, p. 10, Carta bianca).
Derivato dal nome proprio (Romano) Prodi con l’aggiunta simultanea del prefisso s- e del suffisso -izzare. ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...