possibilita
possibilità s. f. [dal lat. tardo possibilĭtas -atis]. – 1. Il fatto di esser possibile, la caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire: c’è la p. che tutto finisca bene; [...] tre categorie della modalità (le altre sono la realtà e la necessità) con cui può configurarsi il nesso tra soggetto e predicato, e che si esprime nel giudizio problematico; più in generale, in filosofia, si distingue una possibilità in senso lato (p ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] di mezzo o strumento), il complemento che indica il mezzo, lo strumento con cui si compie l’azione espressa dal predicato; per es.: «scrivi con la matita»; «avvisami per telefono»; «ho sentito con le mie orecchie»; «verrò in bicicletta»; «l’ho ...
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terribile
terrìbile agg. [dal lat. terribĭlis, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Che incute terrore, che atterrisce: un t. mostro; visione, scena t.; una t. bufera; infliggere una pena t., t. castighi; [...] fu t.; pronunciò parole t. di minaccia; E vidivi entro t. stipa Di serpenti (Dante); con valore neutro in funzione di predicato: è t. il solo pensarlo. Anche di cosa che tiene l’animo sospeso in uno stato di ansia, di angoscia: abbiamo trascorso ...
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permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della [...] , oppure da disposizioni o concessioni particolari: un contegno permesso o non permesso, manifestazioni non permesse; in funzione di predicato, è permesso, non è permesso (sottintendendo fare, dire qualche cosa); in partic., è permesso?, e più com ...
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mortificare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., mortificare, propr. «mettere a morte, far morire», comp. di mors mortis «morte» e tema affine a facĕre «fare»] (io mortìfico, tu mortìfichi, ecc.). – 1. a. [...] mortifica facilmente. ◆ Part. pres. mortificante, anche come agg.: pratiche, penitenze mortificanti; un mortificante insuccesso; e come predicato: è mortificante per me dovergli chiedere scusa. ◆ Part. pass. mortificato, anche come agg. (v. la voce ...
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utilita
utilità s. f. [dal lat. utilĭtas -atis]. – 1. a. Qualità, condizione, proprietà di ciò che è utile, che può essere cioè usato con vantaggio o che reca vantaggio, beneficio, aiuto (materiale o [...] (sempre specificata da un agg.): una scoperta di grande, di poca u., assai o poco utile; e col verbo essere come predicato: puoi andartene, qui non mi sei di nessuna utilità. b. In economia, la soddisfazione che un soggetto ricava dal consumo di ...
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fissato
agg. e s. m. [part. pass. di fissare]. – 1. agg. a. Che è stato fissato, soprattutto nei sign. estens. e fig. del verbo: tenere lo sguardo, gli occhi f. su qualcuno o qualche cosa, fissi; seguire [...] luogo f., rispettare gli accordi f., stabiliti, convenuti; pagare il prezzo f., pattuito; disdire la camera f., impegnata; e come predicato di una prop. soggettiva: è f., resta f. che ci vediamo domani. b. Con lo sguardo fisso: non stare così fissata ...
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inverosimile
inverosìmile (meno com. inverisìmile) agg. [dal lat. tardo inverisimĭlis, comp. di in-2 e verisimĭlis «verosimile»]. – Non verosimile, che non ha l’apparenza di essere vero e reale (o, in [...] personaggi, situazioni i. (in un romanzo, in un’azione scenica); la soluzione del film è i.; con valore neutro in funzione di predicato: è i. che si siano potuti accordare prima. Sostantivato: narrazione fondata sull’i.; la cosa ha dell’i., rasenta l ...
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inversione
inversióne s. f. [dal lat. inversio -onis, der. di invertĕre «invertire»]. – 1. Cambiamento in senso contrario del verso del moto, che può essere operato sia mediante un rivolgimento della [...] della linea melodica originale). c. Nella logica formale, operazione che introduce la negazione tra il soggetto e il predicato di una data proposizione ipotetica, ottenendo una nuova proposizione che ha per ipotesi la negazione dell’ipotesi della ...
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dubitabile
dubitàbile agg. [dal lat. dubitabĭlis]. – Di cui si può dubitare, per lo più in funzione di predicato: è d. che (o se) sia veramente innocente. ...
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PREDICATO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giacomo DEVOTO
. Col latino praedicatum Boezio tradusse il termine logico di καρτηγούμενον o di κατηγόρημα, messo in uso da Aristotele. Questo significava letteralmente "ciò che viene asserito,...
triadico, predicato
Nella logica matematica, un predicato si dice t. se lega tra loro tre individui o elementi: per es., è t. il predicato «... è figlio di… e di…» e «su una retta r, il punto ... è compreso tra ... e ...».