tombola1
tómbola1 s. f. [der. di tombolare (cfr. tombolo1), per avvicinamento scherz. a tómbola2], fam. – Caduta, ruzzolone: è scivolato e ha fatto una bella t.; anche come esclam. scherz.: tombola!, [...] vedendo qualcuno (spec. bambini) cadere, o quando cade o si rovescia qualche oggetto. In qualche regione (per es., Veneto), capitombolo, capriola: i ragazzi si divertivano a fare le t. sul letto, sul prato. ...
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coccolo
còccolo s. m. [voce onomatopeica], fam. – 1. (f. -a) Bambino grazioso e paffuto. Più com. (benché di origine region.) col sign. di cocco, cioè di bimbo vezzeggiato, il prediletto dei genitori [...] che ha modi graziosi e simpatici: quant’è coccola questa bambina! 2. tosc. Il coccolarsi: se ne stava beatamente a coccolo sul prato. ◆ Dim. coccolino (f. -a), solo nel sign. 1; accr. coccolóne (f. -a), soprattutto di persona che ama farsi coccolare ...
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pavoncella
pavoncèlla (ant. o region. paoncèlla) s. f. [der. di pavone]. – 1. a. Uccello di palude e di prato (Vanellus vanellus), appartenente alla famiglia caradridi, che abita le località nordiche [...] dell’Europa e nidifica anche in Italia: è lungo una trentina di centimetri, ha forme slanciate, coda e ali piuttosto lunghe, testa piccola con becco stretto e sottile, piumaggio verde e nero iridescente ...
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smaltare
v. tr. [der. di smalto]. – 1. Ricoprire, rivestire di smalto; decorare a smalto: far s. un piattino di rame. Tingere di smalto: smaltarsi le unghie. 2. fig., letter. Rivestire, cospargere di [...] ). ◆ Part. pass. smaltato, anche come agg., in senso proprio: un portalampade di ferro smaltato; unghie smaltate; fig.: un prato smaltato di fiori; e con antifrasi scherz.: intorno al collo e sotto le ditella smaltato di sucidume (Boccaccio). ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] d’argento con bellissimi s.; uno s. antico; una raccolta di smalti del Settecento. b. fig., ant. e letter. Distesa erbosa, prato di colore verde intenso e uniforme: sovra ’l verde smalto, Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante, che altrove chiama ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] ) e fig. (v. ghiaccio2, n. 2); r. il terreno, con l’aratro o con altri attrezzi e macchine agricoli, dissodarlo; r. un prato, disfarlo; chi rompe paga (e si aggiunge, talvolta, e i cocci sono suoi), prov., chi fa il danno ne porta la pena, ne deve ...
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leucantemo
leucàntemo s. m. [lat. scient. Leucanthemum, comp. di leuco- e gr. ἄνϑεμον «fiore»]. – Genere di piante della famiglia composite tubuliflore, del quale fa parte la margherita di prato (lat. [...] scient. Leucanthemum vulgare) ...
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codino
s. m. e agg. [dim. di coda]. – 1. Coda corta e sottile. 2. a. La treccia di capelli portata dagli uomini cinesi durante l’ultima dinastia (1644-1921), con i capelli rasati solo davanti. b. Treccia [...] con rizoma molto ramoso, fusto alto sino a 70 cm, pannocchia densissima, cilindrica, lunga da 6 a 10 cm, argentea; cresce in tutte le regioni calde, e in Italia è comune nelle sabbie vicine al mare. 7. C. di prato: altro nome dell’erba coda di volpe. ...
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turf
〈të′ëf〉 s. ingl. [propr. «zolla erbosa, prato», affine all’ital. torba] (pl. turfs 〈të′ëfs〉 e turves 〈të′ëv∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Pista per corse ippiche; ippodromo. 2. Sport ippico, [...] e in genere tutto il complesso di cose, persone, attività inerenti allo sport ippico: scuderie, cavalli, fantini, allenatori, proprietarî, scommettitori, allibratori, ecc ...
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pecorella
pecorèlla s. f. [dim. di pecora]. – 1. a. Propriam., piccola pecora; in partic., lo stesso che pecora in senso proprio, con tono affettivo: le p. pascolano sul prato; Come le p. escon del chiuso [...] A una, a due, a tre, e l’altre stanno Timidette atterrando l’occhio e ’l muso (Dante); le p. del presepio. b. In senso fig., nel linguaggio eccles., il fedele rispetto all’autorità spirituale (cioè al ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. Fino agli inizi del 20° sec. lo sviluppo...
Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché mentre nel primo l’erba viene falciata,...