mangiare2
mangiare2 v. tr. [dal fr. ant. mangier, che è il lat. manducare «mangiare»] (io màngio, ecc.). – 1. Ingerire, immettere nell’organismo alimenti solidi e semisolidi (per i liquidi si usa il [...] si dice che il mare mangia la costa, quando ne riduce l’estensione; che il vento (o il mare) mangia le vele lo si lascia orientare di taglio nell’acqua, in modo che questa lo «prenda». l. Intendersi, avere praticadi qualche cosa: di latino ne mangia ...
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chilogrammo
(o kilogrammo) s. m. [comp. di chilo-1 (o kilo-) e grammo]. – 1. a. Unità di misura praticadi massa e peso, equivalente a mille grammi, cioè alla massa (o al peso) di 1 dm3 (= 1 litro) di [...] . b. Chilogrammo-peso, unità di misura pratica della forza (quindi in partic. del peso), equivalente al peso del chilogrammo-massa in un luogo in cui l’accelerazione di gravità ha il suo valore normale, cioè al livello del mare a 45° di latitudine. ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] , basso fondale sabbioso o ghiaioso, nel mare o nei fiumi; b. di ghiaccio, massa tabulare di ghiaccio nei mari polari. In meteorologia, b. di nebbia, strato tabulare di nebbia su un tratto di terreno, di fiume, dimare. Si usa anche l’espressione b ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] amici da lunga data. Quindi, di persona che ha lunga pratica ed esperienza: fidati di lui che è un v. persone a cui si ricorreva prima. 4. Nell’uso marin., mare v., lo stesso che mare morto (v. mare, n. 1 c). 5. Sostantivato con valore neutro: ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese [...] cifra (o anche: salvo che sulla cifra). In partic.: a. Nella pratica mercantile: s. arrivo, formula con cui si qualifica una vendita di merce che viaggia o dovrà viaggiare per mare su nave designata o da designare dal venditore entro un determinato ...
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inchino
s. m. Nei viaggi per mare, manovra compiuta nelle vicinanze di insediamenti costieri, in modo da far rapidamente piegare e raddrizzare la nave da crociera, a mo’ di saluto verso chi osserva [...] finita male, ma anche l’ennesimo caso di una pratica ben nota alla compagnia di crociere, che non solo sapeva dell’usanza, ma che sul blog ufficiale raccontava di un altro inchino, quello all’isola di Procida, realizzato il 30 agosto dallo stesso ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare [...] una città o in un edificio, sia come atto di culto o di devozione: la v. del Santo Sepolcro; la v. delle sette chiese, praticadi pietà introdotta da s. Filippo Neri (v. chiesa); sia a scopo culturale o di studio, o per turismo, o per ispezionare e ...
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tuffo2
tuffo2 s. m. [der. di tuffare]. – 1. L’azione di tuffare, e più com. l’atto, il fatto di tuffarsi riferito a persone o animali: fare un t. in mare, nel fiume; scherz., un t. involontario, di chi [...] , delle rane nello stagno. Come attività e pratica sportiva (sport dei t.): campionati di tuffo, dei t.; t. dal trampolino (elastico colonna d’acqua prodotta dalla caduta dei proiettili in mare (molto importante per l’osservazione degli «scarti»). In ...
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impraticabile
impraticàbile agg. [der. dipraticare, col pref. in-2]. – Che non si può praticare, nei varî sign. del verbo. In partic.: 1. Di luogo, dove non si può andare, per cui non si può passare, [...] anche dimare o oceano, con il senso di innavigabile. Nelle costruzioni civili, di struttura orizzontale (solaio, terrazzo, banchina) sulla quale non è previsto il passaggio. 2. fig. non com. Di idea, progetto e sim. che non si può mettere in pratica ...
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insabbiare
v. tr. e intr. pron. [der. di sabbia] (io insàbbio, ecc.). – 1. tr. a. Coprire di sabbia, per es., in agraria, gli innesti per provocarne un più rapido attecchimento mediante il calore solare. [...] a. Di porto o di ancoraggio, diventare di fondale più basso per l’accumularsi, sul fondo, di sabbia portata dal mare o del verbo: innesto insabbiato; porto insabbiato; pratica insabbiata. In passato, detto di chi, militare o borghese, per la lunga ...
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Centro in prov. di Roma, nel Comune di Pomezia. Sorge su un dosso, a 5 km dal Mar Tirreno, sul sito dell’antica Lavinio. Sede di una base dell’Aeronautica militare.
Parmitano, Luca. – Militare e astronauta italiano (n. Paternò 1976). Laureatosi in Scienze politiche nel 1999 presso l'Università di Napoli Federico II, l’anno successivo ha ottenuto la laurea magistrale presso l'Accademia aeronautica di Pozzuoli,...