testo3
tèsto3 s. m. [dal lat. textum -i o textus -us, rispettivam. part. pass. neutro e der. di texĕre «tessere»]. – 1. a. Il contenuto d’uno scritto o d’uno stampato, ossia l’insieme delle parole che [...] . d’una sentenza; il t. d’una legge; il t. preciso del codice; t. giuridico, legislativo; t. unico, atto del potereesecutivo in cui sono raccolte e coordinate in un solo insieme sistematico le disposizioni di più leggi successive in vigore sopra una ...
Leggi Tutto
governare
v. tr. [lat. gŭbĕrnare, dal gr. κυβερνάω «reggere il timone» e fig. «governare»] (io govèrno, ecc.). – 1. Manovrare un bastimento per dirigerlo secondo la rotta prestabilita, mediante l’impiego [...] G. uno stato, o assol. governare, reggere le sorti di uno stato, esercitando i diritti e le attribuzioni proprie del potereesecutivo: g. saggiamente, con giustizia, con durezza, dispoticamente; il re regna e non governa (in quanto spetta ai ministri ...
Leggi Tutto
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare [...] poteri politici e amministrativi, anche quelli militari; in partic., era così chiamato in passato il capo del potereesecutivo di una colonia, che aveva anche funzioni legislative e giurisdizionali; durante il fascismo, chi reggeva il governatorato ...
Leggi Tutto
delegazione
delegazióne s. f. [dal lat. delegatio -onis]. – 1. L’atto con cui si delega. In partic.: a. Nel diritto privato, forma di negozio mediante il quale un debitore (delegante) assegna al suo [...] creditore delegatario. b. Nel diritto costituzionale, d. legislativa, l’atto con il quale il parlamento trasferisce al potereesecutivo l’esercizio della potestà legislativa, di cui è e rimane titolare; per estens., il trasferimento stesso. In questo ...
Leggi Tutto
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su [...] organizzazione accentrata e gerarchica, per lo più fondata su un partito unico, con netta prevalenza del potereesecutivo sugli altri poteri; analogam., regime a., sistema politico autoritario. ◆ Avv. autoritariaménte, in modo autoritario, dispotico ...
Leggi Tutto
sovrapporre
sovrappórre (meno com. soprappórre, ant. soprapórre) v. tr. [comp. di sovra- (o sopra-) e porre, sul modello del lat. superponĕre (comp. di super «sopra» e ponĕre «porre»)] (coniug. come [...] egli aveva sovrapposto soluzioni sforzate e fittizie (B. Croce); anche, far prevalere: un governo che tenti di s. il potereesecutivo a quello giudiziario non può dirsi democratico. Come rifl. e intr. pron., aggiungersi in più, oltre a quanto già c ...
Leggi Tutto
lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità [...] nasce un «esecutivo ombra» al femminile: imprenditrici, manager e giornaliste decise a battersi contro le discriminazioni (Giornale, 27 ottobre 2001, p. 16, Interni) • Diciamolo senza falsi pudori, la lobby rosa esiste, le donne imprenditrici romane ...
Leggi Tutto
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola [...] quali il parlamento e il governo, che ne controllino il potere in base a una costituzione: si distingue la m. costituzionale parlamentare, ossia della necessità di un rapporto di fiducia fra esecutivo e legislativo. b. In senso più concr., con ...
Leggi Tutto
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione [...] dei poteri (il legislativo, affidato al Parlamento, l’esecutivo, affidato al Governo, il giudiziario, affidato alla magistratura), istituzionalizza il primato del potere legislativo sugli altri due. Con connotazione polemica, la degenerazione, il ...
Leggi Tutto
costituzionalismo
s. m. [der. di costituzionale]. – Complesso dei principî che caratterizzano il governo costituzionale, cioè, in partic.: ordinamento regolato da stabili norme scritte (contenute nella [...] costituzione), divisione dei poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario), e partecipazione del popolo alla vita politica; si contrappone di norma all’assolutismo, nel quale tutto il potere statale è concentrato nelle mani del monarca. ...
Leggi Tutto
Durante la Rivoluzione francese, comitato di sorveglianza sul potere esecutivo, istituito dalla Convenzione Nazionale nel 1793 e ben presto divenuto il supremo organo della Francia giacobina. Composto all’inizio di 9 membri, poi di 12, infine...
STRATEGHI (Στρατηγοί)
A. Giuliano
Rappresentanti del potere esecutivo e militare nelle magistrature dell'antica Grecia. Ad Atene gli s. furono istituiti da Clistene alla fine del VI sec. in numero di dieci (originariamente uno per ogni tribù)....