responsivita
responsività s. f. [dall’ingl. responsivity, der. di responsive «responsivo»]. – Nella rivelazione delle onde elettromagnetiche, la risposta (generalmente una differenza di potenziale o [...] una intensità di corrente elettrica) di un rivelatore per potenza radiante incidente unitaria. Non necessariamente un rivelatore con alta responsività è adatto alla rivelazione di basse intensità, essendo a tal fine determinante anche il livello di ...
Leggi Tutto
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano [...] sedere in trono. È anche attributo della divinità (pagana e cristiana), che s’immagina e si raffigura sedente sul trono, segno di potenza e di maestà: Zeus in t.; un affresco rappresentante Cristo in t., la Madonna in t.; e in senso fig.: inchinarsi ...
Leggi Tutto
crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] a c. alla fine di dicembre. f. Di prezzo: la carne è cresciuta (di) due euro al chilo. g. Di forza, intensità, potenza e sim.: cresce la sete, la fame, l’appetito; cresce la febbre, il dolore, la rabbia, l’allegria, la tristezza; cresce il malumore ...
Leggi Tutto
fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: [...] la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita. ...
Leggi Tutto
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; [...] iniziale; con tono più elevato: sul suo viso si scorgevano ancora i r. dell’antica bellezza; i r. dell’antica potenza, grandezza, ricchezza; i r. mortali, di persona, il cadavere, le ceneri. b. In psicanalisi, r. diurni, espressione usata da Freud ...
Leggi Tutto
elaborato
agg. e s. m. [part. pass. di elaborare]. – 1. agg. Che ha subìto un’attenta o appropriata elaborazione: un progetto diligentemente, profondamente, non sufficientemente e.; un discorso, un articolo, [...] motore e., una vettura e., cui sono state apportate determinate modifiche, soprattutto per conferire alla vettura maggiore potenza e velocità; anche di pietanze che richiedono una preparazione complessa: un piatto molto elaborato. Con riferimento al ...
Leggi Tutto
elaborazione
elaborazióne s. f. [dal lat. elaboratio -onis]. – L’operazione, l’attività, e anche il risultato dell’elaborare, nei varî sign. del verbo: e. di un progetto, di un discorso, di un componimento [...] da una eccessiva e.; e. di un’autovettura, di un motore, serie di modifiche eseguite per accrescere la potenza e la velocità della vettura; e. dei dati, e. elettronica, esecuzione, mediante calcolatore elettronico, di una qualunque operazione ...
Leggi Tutto
sintoamplificatore
sintoamplificatóre s. m. [comp. di sinto(nizzatore) e amplificatore]. – Denominazione di alcuni apparecchi di riproduzione sonora, spesso stereofonici e ad alta fedeltà, formati da [...] un sintonizzatore, un preamplificatore acustico e un amplificatore finale di potenza posti in cascata tra loro; connesso in ingresso con un’antenna ricevente e in uscita con una o più casse acustiche, costituisce un ricevitore per le trasmissioni ...
Leggi Tutto
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] , quelle che per caratteristiche e potenzialità (per es., gli ordigni missilistici a lunga gittata e testata nucleare di elevata potenza) sono capaci d’influire sulla strategia di un conflitto, in contrapp. alle a. tattiche (come i missili a breve ...
Leggi Tutto
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. [...] il V., Orazio, nativo appunto di Venusia, Venosa; e con riferimento a Orazio e alla sua poesia: ... e ’l venosino Miel gl’impetrò da le tiburti muse Torquato (Carducci), il Tasso diede al sonetto la dolcezza ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto la p. di una parte caratterizza l’intero...
Fiume delle Marche (88 km; bacino di 755 km2). Ha le sorgenti in un vasto anfiteatro, che le acque hanno profondamente solcato con la gola di Pioraco per defluire all’Adriatico; dopo la gola di San Severino (238 m), scavata nella catena del...