inconsistenza
inconsistènza s. f. [der. di inconsistente]. – Qualità, condizione di ciò che è inconsistente; mancanza di consistenza (in senso proprio e fig.): i. di una stoffa, di una sostanza; i. di [...] un’organizzazione; i. di un ragionamento, di un’accusa, di un programma, ecc. Nel linguaggio scient. (per influenza dell’ingl. inconsistency, inconsistence), anche contraddittorietà (per es., di un sistema di postulati). ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile [...] ) che può essere dimostrato, cioè che può essere dedotto logicamente dagli enunciati primitivi, detti assiomi o postulati (scoprire e dimostrare teoremi rappresenta lo scopo fondamentale dell’attività matematica in quanto costituiscono la parte più ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] uniformano a regole generali: per es., in filosofia, con riferimento a esposizioni sistematiche basate su principî generali comunque postulati o dedotti: la t. kantiana della conoscenza; la t. empiristica del significato; più in partic., il termine è ...
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neutrino
s. m. [der. di neutro]. – In fisica, particella elementare (indicata simbolicamente con la lettera greca ν) priva di carica elettrica e di spin 1/2, appartenente alla famiglia dei leptoni; più [...] e il neutrino τ (ντ) associato al leptone τ (ciascuno con la sua corrispondente antiparticella, detta antineutrino); postulati nel 1931 dal fisico teorico W. Pauli (1900-1958) per giustificare lo spettro energetico degli elettroni nei decadimenti ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] in Italia (per opera di C. Lombroso, E. Ferri, R. Garofalo) nella seconda metà del sec. 19°, basata essenzialmente sui postulati che il delinquente è un individuo anormale e che la sanzione penale non ha uno scopo punitivo ma rieducativo, e così ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento [...] sul metodo analitico e sulla deduzione; sistema d., ogni sistema formale che, date un certo numero di premesse (postulati) e determinate regole (regole di inferenza), include in sé soltanto le proposizioni (teoremi) dedotte da quelle premesse. ◆ Avv ...
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degnita
degnità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, rifatto secondo degno]. – 1. Variante ant. di dignità. 2. ant. Assioma, massima: quelle proposizioni grandissime che i Greci chiamano assiomi, cioè d. [...] , ma la variante è nota soprattutto per l’uso fattone da G. B. Vico, il quale chiamò degnità i principî generali da lui enunciati nella Scienza Nuova, e corrispondenti, nella sua intenzione, a ciò che in matematica sono gli assiomi e i postulati. ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. [...] d’i., in un sistema deduttivo, l’insieme delle regole secondo le quali le proposizioni possono essere dedotte dai postulati. 2. I. statistica: procedimento di deduzione delle caratteristiche di una popolazione, a partire da una rilevazione effettuata ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] e uniformi in tutte le direzioni; nel contesto rigoroso della geometria euclidea, la nozione, assunta come primitiva, è implicitamente definita dai postulati del p.: 1. nello spazio, per tre punti non allineati passa uno e un solo piano; 2. se una ...
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biologista
agg. Che spiega fenomeni psicologici, sociali, culturali con fatti o dati biologici. ◆ «Anzitutto, sottolinea l’articolo [dell’Osservatore romano] non è condivisibile una interpretazione fisicista, [...] più o meno devotamente alla dottrina della chiesa, esso salda in un concetto onnicomprensivo e antropomorfico di «vita» postulati metafisico-religiosi e impulsi biologisti, vitalisti condivisi anche da non credenti. (Gian Enrico Rusconi, Stampa, 1 ...
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Matematica
Proprietà di postulati e di proposizioni che si mutano in altri postulati e altre proposizioni ove a certi enti se ne sostituiscano determinati altri.
Principio di dualità
Nella geometria proiettiva del piano i postulati fondamentali...