dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] anche la ripetenza, ovvero la condizione di chi si trova a dover rifrequentare lo stesso corso frequentato in precedenza senza esito positivo, nonché altri casi di ritardo, quali l’interruzione temporanea per i motivi più varî o il ritiro per periodi ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. [...] specifici: diritto p., una delle branche fondamentali del diritto, che, insieme a quello pubblico, concorre a costituire il diritto positivo di uno stato: comprende il diritto civile e il diritto commerciale, e ha per oggetto le norme che regolano i ...
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baldezza
baldézza s. f. [der. di baldo]. – Sicurezza di sé, fiducia nelle proprie forze: Voi mi date a parlar tutta b. (Dante). Ha senso più positivo che baldanza. ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava [...] r. medio (risultante dalla divisione del precedente per il numero delle unità vendute) e dal r. marginale (incremento positivo o negativo del ricavo totale in funzione di un aumento infinitesimo della quantità venduta). Dalla differenza tra ricavo ...
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antileptone
antileptóne s. m. [comp. di anti- e leptone]. – In fisica delle particelle, denominazione generica delle antiparticelle dei leptoni, cioè i tre antineutrini ν̄e, ν̄μ e ν̄τ, il positrone e+, [...] il muone positivo μ+ e il τ+. ...
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pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà [...] umana e il positivo valore della natura dell’uomo – capace da solo di seguire i precetti evangelici fino alla piena perfezione con il solo aiuto della fede e del battesimo – il pelagianismo veniva a limitare le conseguenze del peccato originale al ...
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meritamente
meritaménte avv. [der. dell’agg. lat. merĭtus «meritevole» (v. merito1)], letter. – Secondo il merito, giustamente, a ragione: un uomo, un luogo m. famoso; essere m. onorato; Meritamente, [...] però ch’io potei Abbandonarti, or grido alle frementi Onde ... (Foscolo). Non differisce dal più com. meritatamente (v. meritato), rispetto al quale ha però senso più positivo, indicando giusta proporzione al merito più che al demerito o alla colpa. ...
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meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In [...] genere ha senso positivo: m. lode, premio, ricompensa, gratitudine; meriterebbe un premio; meritò la lode di tutti; meriti tutta la mia comprensione; avrebbe meritato una sorte migliore; meritò la medaglia al valor civile; con soggetto di cosa: è un ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] secondo il merito. In genere però ha senso positivo, e indica il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e ...
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giammai
giammài (ant. 'già mai') avv. – Forma rafforzata di mai, di cui ha però alcuni usi soltanto: 1. Con valore negativo (accompagnato o no da negazione), in nessun tempo: Perch’ i’ no spero di tornar [...] giammai, Ballatetta, in Toscana (G. Cavalcanti); spesso in risposte enfatiche o scherzose: giammai!; non fia giammai! 2. ant. Con valore positivo, qualche volta, quando che sia: Di quanto per Amor già mai soffersi (Petrarca). ...
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Fisica
In elettrologia, elettricità p. (o vetrosa), quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei nuclei atomici; cariche p., quelle cui è dovuta l’elettricità p.; polo p. di una pila,...
POSITIVO
. Termine usato in aritmetica, accanto al suo contrapposto negativo per distinguere le due specie di numeri relativi o con segno, che si introducono per misurare quelle classi di grandezze, che sono suscettibili di variare in due...