positivistapoṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, [...] inglesi. Come agg., con il sign. di positivistico: corrente, concezione positivista. 2. Di persona che, per carattere o per principio, tiene conto dei soli aspetti reali e concreti delle cose, nella loro pratica utilità. ...
Leggi Tutto
vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione [...] partire dal Settecento, in polemica col meccanicismo e con varie forme di pensiero scientifico di carattere determinista e positivista, postula la peculiarità dei fenomeni vitali e l’irriducibilità degli organismi viventi, anche dei più semplici, ai ...
Leggi Tutto
pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose [...] ; p. filosofica, sperimentale. Con riferimento a singoli sistemi dottrinarî: la p. rousseauiana; la p. del Pestalozzi; p. positivista, idealista, ecc. Come materia d’insegnamento: cattedra, professore, lezione di p.; esame di p.; testi di pedagogia. ...
Leggi Tutto
neopositivista
neopoṡitivista s. m. e f. e agg. [comp. di neo- e positivista] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neopositivismo: le concezioni, la dottrina dei n.; e come agg.: i filosofi [...] n.; il movimento neopositivista ...
Leggi Tutto
-istico
-ìstico [der. di -ista, col suff. -ico1]. – Suffisso di aggettivi connessi con nomi in -ismo, -ista o con verbi in -izzare (alpinistico, calvinistico, capitalistico, edonistico, egoistico, eretistico, [...] o esplicitamente a un nome in -ista in funzione d’aggettivo (per es., femministico e femminista, positivistico e positivista, socialistico e socialista). La forma femminile -istica, sostantivata, è adoperata nella formazione di nomi di discipline ...
Leggi Tutto
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività [...] sommo poeta e f. (G. Villani, con allusione a Dante); i grandi f. dell’antichità; f. platonico; f. positivista, esistenzialista; scuole, sètte di filosofi; assol., il filosofo, Aristotele, così chiamato per antonomasia nel Medioevo e nel Rinascimento ...
Leggi Tutto
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] processi ed effetti, nei loro rapporti reciproci e con altri fenomeni. Sorta come disciplina autonoma in ambito positivista per opera del filosofo fr. Auguste Comte (1798-1857), inizialmente si propone di studiare la società con un metodo analogo a ...
Leggi Tutto
scientista1
scientista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. scientiste, cfr. scientismo1] (pl. m. -i). – Chi segue le concezioni scientiste, fautore dello scientismo. Come agg., scientistico: pensiero sc. e positivista; [...] deriva scientista ...
Leggi Tutto
s. m. La linea, la strategia politica e il sistema di potere di Vladimir Putin, più volte Presidente della Federazione Russa (usato anche in senso iron.). ♦ Quale che sia l’opinione sull’opportunità che [...] ) ma non si poteva “sostituire né imporre all’Internazionale maggiore di quei popoli più evoluti della storia” Il “positivista” Turati aveva ragione, la storia lo ha ampiamente confermato nella sua centenaria sentenza. (Carlo Felici, Avantionline.it ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza e lasciando un contributo originale in...
Sociologo francese (Parigi 1833 - Lanzerte 1919). Positivista, è ricordato particolarmente per l'opera De l'histoire considérée comme science (1894), in cui pone la sociologia a fondamento della storiografia.