nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] e matematico, si dicono di ugual nome (o omonime), con riferimento a una grandezza suscettibile di assumere valori positivi e negativi, o comunque proprietà opposte, due determinazioni che abbiano lo stesso segno o, in generale, proprietà concordi ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, [...] = z2); geometria non p., tipo di geometria in cui non è valido il teorema di Pitagora; numeri p., terne di numeri interi e positivi che risolvono l’equazione pitagorica (per es., 3, 4, 5; 5, 12, 13); tavole p., specchio o quadro di numeri a 10 righe ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] le lodi, oppure biasimarlo, criticarlo, fare della maldicenza sul suo conto; analogam., p. bene di una cosa, formulare su essa giudizî positivi, favorevoli: è un libro, un film, una commedia, un prodotto di cui ho sentito parlar bene. Con sign. più ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] , dieci euro più, dieci meno. Lo stesso segno si usa in algebra e nelle sue applicazioni per indicare numeri relativi positivi o misure positive: stamattina il termometro segna appena più tre (+ 3), tre gradi sopra lo zero; in chimica e fisica viene ...
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deionizzazione
deioniżżazióne s. f. [der. di deionizzare]. – 1. In chimica, asportazione, per es. da una soluzione acquosa, delle impurezze presenti sotto forma di ioni (così, si può deionizzare un’acqua [...] di gas neutro. Nella tecnica elettronica, tempo di d. di un tubo a gas, il tempo necessario per la completa ricombinazione degli elettroni e degli ioni positivi nell’interno del tubo, al cessare delle cause che avevano determinato la ionizzazione. ...
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gamma1
gamma1 s. m. [dal gr. γάμμα (lat. gamma), voce di origine semitica], invar. – Nome della 3a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo γ, maiuscolo Γ), che, nel greco [...] , v. gammaglobulina. In fisica: effetto γ, emissione secondaria di elettroni da parte di un metallo investito da ioni positivi (per es., da parte del catodo di un tubo a scarica); raggi gamma (raggi γ), radiazione elettromagnetica ad altissima ...
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autoinganno
s. m. [comp. di auto-1 e inganno]. – In psicologia, processo mentale per cui il soggetto inganna sé stesso senza rendersene conto, ignorando gli aspetti negativi della realtà e sostituendoli [...] con altri positivi. ...
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equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la [...] quali è nulla l’inclinazione magnetica, dividendo la superficie stessa in due emisferi magnetici, il boreale con inclinazione a valori positivi (cioè verso il basso), e l’australe con inclinazione negativa. 5. E. termico, linea ideale che si ottiene ...
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archimedeo
archimedèo agg. – Di Archimede, matematico e fisico siracusano (287-212 a. C.): spinta a., la spinta idrostatica; corpo a., corpo numerico ordinato nel quale, dati due qualunque elementi positivi, [...] esiste sempre un conveniente multiplo del primo che è maggiore del secondo (per es., il campo razionale); spazî lineari a., quelli costruiti sopra un corpo archimedeo; poliedro a. (v. poliedro). Non a., ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] il campione viene deposto su una punta e, sotto l’azione di un campo elettrico molto intenso, emette elettroni o ioni positivi (in tal caso si parla di m. ionico) che raggiungono uno schermo fluorescente. M. acustico, strumento usato per evidenziare ...
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Emissione di ioni, positivi o negativi, dalla superficie di corpi ad alta temperatura, detta anche effetto Edison. Il fenomeno fu scoperto da T.A. Edison nel 1883 e chiarito da O.W. Richardson intorno al 1900. Per ogni metallo esiste una temperatura,...