segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] di un canale, il limite di dritta o di sinistra di un’ostruzione (per es., una diga) o dell’imboccatura di un porto, ecc.; si hanno inoltre s. di pericolo isolato (un miraglio costituito da due sfere rosse sovrapposte, con luce notturna bianca a due ...
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limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato [...] in laguna; il nome russo è usato soprattutto nel bacino del Mar Nero per indicare gli estuarî dei fiumi Dnestr e Dnepr ...
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ridossarsi
v. rifl. [der. di ridosso] (io mi ridòsso, ecc.). – Nel linguaggio marin., mettersi a ridosso, porsi cioè al riparo dal vento, dal mare, da un pericolo; detto sia di nave o imbarcazione in [...] (che si ripara, per es., dietro un promontorio, in un porto o in una rada, ecc.), sia di persona (anche a bordo, ponendosi, per es., in un punto sotto vento). ◆ Part. pass. ridossato, anche come agg., riparato, posto a riparo: un porto ben ridossato. ...
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petrorublo
s. m. Riserva finanziaria in rubli accumulata dai produttori russi di petrolio. ◆ Primo gol di Juan Sebastián Verón, uno degli uomini di [Roman] Abramovich, uno di quei sette portati a Londra [...] da Gabetti e Isola, il marina di Varazze si aggiunge a quelli di Viareggio e Livorno. Nel futuro c’è però anche un porto a Mosca per i nuovi miliardari dei petrorubli. Sul lago Himki collegato da una serie di canali al Mar Nero e al Baltico, Azimut ...
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internazionalizzare
internazionaliżżare v. tr. [der. di internazionale]. – Rendere internazionale, far assumere importanza, diffusione internazionale: i. un’iniziativa; i. un brevetto, il beneficio di [...] , movimenti, conflitti che si internazionalizzano. In partic., sottoporre a regime, a norme, a controllo internazionali: i. una zona, un porto, un canale, uno stretto, la navigazione di un fiume. ◆ Part. pass. internazionaliżżato, anche come agg ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] città commercianti, da noi dette le s. del Levante (P. Verri); fare scala, lo stesso che fare scalo, ossia prendere porto: Né scala in Inghelterra né in Irlanda Mai lasciò far, né sul contrario lito (Ariosto). ◆ Dim. scalétta, con sign. particolari ...
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scalatico
scalàtico s. m. [dal lat. mediev. scalaticum, der. di scala nel senso di «porto, scalo»] (pl. -ci). – Nel tardo medioevo, tributo imposto per avere il diritto di scaricare in un porto. ...
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Pringlish
s. m. inv. L’inglese di Porto Rico. ◆ Le culture nazionali non-Anglo che adottano fino in fondo l’inglese come lingua di comunicazione – per esempio Singapore o Porto Rico – finiscono per elaborare [...] specifiche varietà dell’inglese («Singlish», «Pringlish») che, forse, riflettono altri valori culturali. (Diego Marconi, Sole 24 Ore, 16 dicembre 2007, p. 44, Lingue nel mondo).
Dall’ingl. Pringlish, a ...
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comandata
s. f. [der. di comandare nel sign. 4]. – 1. a. Obbligo di prestazioni personali cui erano tenuti i coltivatori della terra verso i loro padroni fino alle riforme dei secoli 18° e 19°. b. Prestazione [...] . 2. Nella marina militare, denominazione di due turni di guardia del servizio di bordo: prima c., dalle ore 16 alle 24 in porto, e dalle 20 alle 24 in navigazione; seconda c., sempre dalle 24 alle 4; personale o guardia di comandata, gli uomini che ...
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transito
trànsito s. m. [dal lat. transĭtus -us, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. Passaggio; in senso generico è raro o ant.: Come la fronda che flette la cima Nel t. del vento, e [...] di testa, dove i binarî si arrestano e i treni per proseguire devono invertire il senso di marcia); porto di t., il porto dove le navi approdano temporaneamente, per sbarcare persone o merci, che a loro volta debbono poi proseguire per ulteriore ...
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(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino esagonale artificiale. Una notevole...
(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda città per importanza del Portogallo,...