gravare
v. tr. e intr. [lat. gravare, der. di gravis «grave»]. – 1. tr. a. Caricare di un peso, opprimere imponendo un peso: g. le spalle di un fardello; gravarsi lo stomaco di cibo; più spesso fig.: [...] oppresso da un peso, su cui grava un peso, nel sign. proprio e fig.: patrimonio gravato di debiti; fondo gravato di (o da) un’ipoteca; avere gli occhi gravati di sonno; gravato dal vin, primo il disastro Eurizïon portò sovra sé stesso (Pindemonte). ...
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quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in [...] , quarantadue, ... centoquaranta, quarantamila, ecc. 2. Sostantivato (sottint. numero): è uscito il 40 sulla ruota di Firenze; di scarpe, porto il 40 (e così il 41, il 42, ecc.); o, tralasciando di indicare il secolo di riferimento per esteso, prima ...
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decredibilizzare
v. tr. Togliere credibilità, rendere non credibile. ◆ «Porto Alegre è nato per staccarci dalla dipendenza dall'agenda stabilita dai dominanti. Lo abbiamo fatto riuscendo a decredibilizzare [...] la loro agenda a tal punto che loro stessi dicono di voler cambiare stile» [Riccardo Petrella]. (Anna Pizzo, Manifesto, 28 gennaio 2001, p. 2) • Senza nulla togliere all'articolo, sarebbe meglio evitare ...
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fantasmino
s. m. Calzino molto corto che copre la pianta, il tallone e le dita, proteggendo il piede senza essere visibile una volta indossata la scarpa. ◆ I conduttori approfittano della sosta per [...] regalare agli ascoltatori imprescindibili dettagli autobiografici: "Io non mi depilo il petto" (Cristofori Alessandro, Retesport); "Io porto i fantasmini" (Roscito Carlo, Radio Olympia); "Da bambino piagnevo sempre" ("Galopeira", Trs); "Mi piace da ...
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hijab
s. m. inv. Corto velo femminile appartenente alla tradizione islamica, composto di una cuffia che tiene raccolti e fermi i capelli e il velo vero e proprio che viene appoggiato su di essa e di [...] sotto il mento, avvolto intorno al collo o lasciato ricadere liberamente sul corpo. ◆ [tit.] “Mi hanno rifiutato lo stage perché porto il hijab” / L’hotel di Cattolica: “Un malinteso, non discriminiamo”. (Stampa.it, 29 aprile 2014, Italia) • Kazan ...
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smart city
loc. s.le f. Città caratterizzata dall’integrazione tra saperi, strutture e mezzi tecnologicamente avanzati, propri della società della comunicazione e dell’informazione, finalizzati a una [...] qualità della vita. ◆ Cosma tira fuori le venticinque pagine di programma della lista per Genova […]: Genova città di porto, Genova polo di servizi science based, Polo culturale e dell’entertainment, la smart city, un osservatorio come controllo ...
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Zemanlandia
s. f. Il sistema di gioco, fantasioso e votato all’attacco, ideato e adottato dall’allenatore di calcio boemo Zdenek Zeman. ◆ Il Teramo torna allo Zaccheria a distanza di quindici anni, nel [...] pochissimo. Il suo nome resta legato all’epopea del Foggia di Casillo, che nel giro di 2 anni, dall’89 al ’91, portò dalla serie C alla A. Lì nacque Zemanlandia, l’appellativo che da quella volta accompagna il tecnico. (Piccolo, 23 giugno 2011, p ...
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vocale
s. m. Registrazione vocale, eseguita e trasmessa tramite servizi di messaggeria istantanea, che è riproducibile e archiviabile nel dispositivo ricevente; messaggio vocale. ♦ È sempre lui che, [...] un vocale di 10 minuti", ma di «conoscere a memoria» tutti i look sfoggiati da Paradiso su Instagram. (Giada Lo Porto, Repubblica, 26 settembre 2018, Società) • Molti di voi ascoltando la canzone del gruppo indie The Giornalisti si saranno chiesti ...
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Pos
Sigla dell’ingl. Place of safety (‘luogo di sicurezza’), indicante un luogo in cui le operazioni di soccorso in mare a persone in pericolo di vita si considerano concluse e la sicurezza dei sopravissuti [...] essere considerato anche l’imbarcazione che ha operato il soccorso». Ma per il tribunale, la dichiarazione del capo di gabinetto «va censurata». Il “Pos” è un porto, non una nave. (Salvo Palazzolo, Repubblica.it, 25 gennaio 2019, Rep: Immigrazione). ...
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britpop
(brit-pop, brit pop) s. m. inv. Varietà di musica pop inglese in voga negli anni Novanta del Novecento, caratterizzata dal recupero di linee melodiche tipiche delle canzoni degli anni Sessanta [...] più crude del rock, i Bleeding Shadows, che utilizzano, oltre agli strumenti canonici, il violoncello e il corno inglese, i Porto Flamingo, e soprattutto Paolo Benvegnù, ex voce e chitarra degli Scisma, che propone dal vivo i brani del suo nuovo ...
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(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino esagonale artificiale. Una notevole...
(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda città per importanza del Portogallo,...