camelia
camèlia s. f. [lat. scient. Camellia, nome dato da Linneo in onore del gesuita moravo G. I. Kamel (latinizz. Camellus, 1661-1706), che la portò dal Giappone in Europa]. – Arbusto sempreverde [...] della famiglia teacee (Camellia japonica), con foglie ovali, coriacee, e fiori grandi, inodori, molto coltivata come pianta ornamentale; e attraverso ripetuti incroci si sono ottenute numerose varietà, ...
Leggi Tutto
resa
résa s. f. [der. di rendere, part. pass. reso]. – 1. L’azione, il fatto di arrendersi, come cessazione di ogni resistenza di fronte al nemico: intimare, accettare la r.; le condizioni della r. (r. [...] , o di servizî cumulativi. Nel campo dei trasporti marittimi, r. di bordo, la quantità di merce sbarcata da una nave nel porto di destinazione; r. comune, la quantità, accertata allo sbarco, di un carico di merce comune a più ricevitori o per il ...
Leggi Tutto
tempesta
tempèsta s. f. [lat. tempĕstas (-atis) «epoca, tempo; burrasca», der. di tempus «tempo»]. – 1. a. Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, caratterizzata da vento fortissimo, [...] provocati dall’urto di sentimenti opposti: Sì che, s’io vissi in guerra et in tempesta, Mora in pace et in porto (Petrarca); le secrete Cure che al viver tuo furon tempesta (Foscolo). d. Nel linguaggio medico (per calco dell’ingl. storm), parossismo ...
Leggi Tutto
provenire
v. intr. [dal lat. provenire, propr. «venire innanzi», comp. di pro-1 e venire «venire»] (coniug. come venire). – 1. Venire, arrivare da un determinato luogo (che viene sempre indicato), o [...] che provengono dalle zone alluvionate sono stati ospitati ...; i treni che provengono dalle zone di montagna hanno spesso forti ritardi; il porto si trova sulla destra per chi proviene dal nord; un carico di caffè che proviene dal Brasile. 2. fig. a ...
Leggi Tutto
cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., [...] , delle donne, secondo la morale celebrata dalla poesia cavalleresca. 3. ant. Grado e dignità di cavaliere: onorevolmente e cittadinescamente portò sua c. (G. Villani). 4. Insieme dei doveri imposti a un perfetto cavaliere: le leggi della c.; nobiltà ...
Leggi Tutto
omissato
p. pass. e agg. Coperto da omissis; omesso. ◆ I nomi dei beneficiati dal «postino delle tangenti» restano per ora «omissati». (Paolo Biondani, Corriere della sera, 30 marzo 2004, p. 16, Cronache) [...] I consiglieri dovranno inoltre lasciare la riunione quando i punti saranno discussi. (Piccolo, 14 febbraio 2008, p. 6, Economia & Porto).
Derivato dal s. m. inv. lat. omissis con l’aggiunta del suffisso -ato.
Già attestato nel Corriere della sera ...
Leggi Tutto
travaglioso
travaglióso agg. [der. di travaglio1], letter. ant. – 1. Che dà travaglio, pieno di travagli; laborioso, faticoso, penoso: lavoro t.; un parto t.; dopo lungo e t. esiglio (Caro); travagliosa [...] senso attivo, amante del lavoro, che fatica molto: le fondamenta Che di travi e di sassi v’avean posto I travagliosi Achivi (V. Monti). ◆ Avv. travagliosaménte, con travaglio, in modo travaglioso: un’impresa ardua, condotta in porto travagliosamente. ...
Leggi Tutto
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; [...] chi sarà quel fortunato m. che ti sposerà? Sostantivato con valore neutro, poet.: Per che ’l mortal per vostro mondo reco (Dante), porto per il vostro mondo, degli spiriti, la parte mortale di me, il mio corpo. c. agg. Che è proprio dell’uomo, della ...
Leggi Tutto
schiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro, chiarire, col pref. s- (nel sign. 5)] (io schiarisco, tu schiarisci, ecc.). – 1. tr. Rendere chiaro, più chiaro, con riguardo al colore: questo rosso è troppo [...] le cose (e analogam., con valore rifl., schiarirsi le idee): la sua maestra le aveva schiarito le idee, o le aveva porto l’occasione di schiarirsele (C. E. Gadda). 2. intr. (aus. essere) Diventare chiaro, più chiaro, anche con la particella pron.: è ...
Leggi Tutto
mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube [...] uomini e d’animali; venuta in quella contrada una pistilenziosa m., quasi la metà della gente di quella se ne portò (Boccaccio); il vòto che la m. faceva ogni giorno in quella deplorabile moltitudine (Manzoni); m. inferiore, superiore alla media; la ...
Leggi Tutto
(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino esagonale artificiale. Una notevole...
(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda città per importanza del Portogallo,...