pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo [...] oggi disusate, come pregare venia, pregare pace da Dio, o in espressioni sentite come ellittiche: E prego anch’io nel tuo porto quïete, chiedo di trovare quiete (Foscolo). ◆ Part. pres. pregante, anche come agg. e s. m. e f. (ma letter. e poco ...
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bloccare
v. tr. [dal fr. bloquer, der. di blocus: v. blocco2] (io blòcco, tu blòcchi, ecc.). – 1. Porre il blocco, tagliare le comunicazioni con un luogo (in origine, occupare le vie d’accesso a una [...] piazza nemica per impedire l’entrata di viveri o rinforzi): b. una città, b. un porto; quindi, esser bloccato, rimanere bloccato, restare isolato, restare chiuso, essere messo nell’impossibilità di uscire: il nemico era bloccato nella fortezza. In ...
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blocco2
blòcco2 s. m. [dal fr. blocus, ant. blochus, che è dal medio oland. blochuus «casa fortificata», cfr. ted. mod. Blockhaus (v.)] (pl. -chi). – 1. a. Interruzione completa delle comunicazioni marittime [...] di un porto o di una costa o di un intero stato, imposta con la forza e ottenuta con mezzi navali, aerei, con ostruzioni varie, con la dislocazione di forze in basi opportune, per motivi bellici (b. bellico), o per impedire a una potenza le relazioni ...
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poliziottesco
s. m. Genere letterario o cinematografico che racconta storie o vicende criminali e le relative indagini condotte da poliziotti o da investigatori privati. ◆ L’organizzazione del materiale [...] l’ambientazione genovese, arena setting abbastanza poco sfruttata (anche se negli anni 70 vi è nato il poliziottesco), con il porto vecchio, i carruggi, la collina che digrada verso il mare. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 4 maggio 2006, p. 55 ...
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barbudos
‹barbℏùdħos› s. m. pl., spagn. («barbuti»). – Nome con cui sono stati indicati, per l’uso di lasciarsi crescere la barba, i partigiani di Fidel Castro durante la campagna (1956-58) che portò [...] nell’isola di Cuba al rovesciamento del regime di Fulgencio Batista ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di [...] bordo delle navi che devono pilotare; la b. pompa, attrezzata opportunamente per lo spegnimento di incendî che possono svilupparsi sulle navi in porto, ecc. Locuzioni: andare in b.; fare una gita in b.; iperb., ci si va in b., di luoghi molto umidi e ...
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barcheggio
barchéggio s. m. [der. di barcheggiare]. – 1. L’andare in barca qua e là per diporto. 2. Movimento di barche, per trasporto di passeggeri o di merci, tra una nave e la riva, o tra le due rive [...] di un fiume, di un lago, di un porto e sim. ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, [...] ) nella quale si tengono per un determinato periodo persone, merci o oggetti provenienti da zone infette e perciò sospetti di portare in sé l’infezione: essere, mettere, tenere in c.; nel momento di cui parliamo, il lazzeretto non serviva che per ...
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manovra
manòvra s. f. [dal fr. manoeuvre, che risale al lat. mediev. manuopera; v. manovrare]. – 1. In senso generico, complesso di operazioni manuali e di movimenti con cui si mette in azione una macchina, [...] sign. concr. del termine, v. oltre al n. 7): manovre di attracco, di ormeggio; la nave fece manovra per uscire dal porto; nei sommergibili, camera di manovra, il locale centrale in cui si trovano i principali strumenti per il governo della nave. Con ...
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piaggia
piàggia s. f. [lat. mediev. plagia «pendio, costa di monte» e «spiaggia» (di cui sono anche documentate le var. plaia e masch. plaiu), forse incrocio del lat. plaga (v. plaga) con il gr. πλάγια [...] d’acqua: la barca ... in sul vespro ben cento miglia sopra Tunisi a una p. vicina a una città chiamata Susa ne la portò (Boccaccio); il barcaiuolo, ... vogando a due braccia, prese il largo verso la p. opposta (Manzoni, Pr. Sp., ediz. 1827, cap. VIII ...
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(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino esagonale artificiale. Una notevole...
(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda città per importanza del Portogallo,...