Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato [...] con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno), divenuto famoso come sede di raduno dei filosofi seguaci di Zenone, che dalla στοά (v. stoa) furono denominati stoici. Era diviso longitudinalmente da un alto ...
Leggi Tutto
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente [...] ; per estens., tempio t., poco alto, a larghi intercolunnî, tetto ampio, ricco rivestimento fittile, preceduto da un portico colonnato. Il termine è divenuto di uso corrente nel linguaggio archeologico, per distinguere le forme di tale ordine usate ...
Leggi Tutto
tentennare
v. intr. [voce onomatopeica] (io tenténno, ecc.; aus. avere). – 1. Oscillare, di oggetto che non è ben fermo e quindi inclina ora da una parte ora dall’altra: un palo che tentenna, perché [...] sfiducia); camminare tentennando, con passo incerto, quasi barcollando. 2. fig. Essere incerto, indeciso, irresoluto: quando fu sul portico tentennava ad entrare in casa (Pea); oscillare tra opposte e diverse risoluzioni: ho cercato di convincerlo ma ...
Leggi Tutto
embolo2
èmbolo2 s. m. [dal gr. biz. ἔμβολος «portico»], ant. – Nome dei fondachi (o ridotti) che Veneziani, Genovesi e Pisani ebbero in Oriente. ...
Leggi Tutto
palladiano
agg. e s. m. – Di Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola), architetto veneto (1508-1580), con riferimento al suo stile: le ville p. di Vicenza; palazzo p.; loggia p.; [...] un gentile portico p. a colonne bine (D’Annunzio). Pavimento p., tipo di pavimento molto usato dal Palladio nelle sue opere, formato da piccole lastre di marmo o di pietra di forma irregolare collegate da un cemento solitamente rosso (è detto anche ...
Leggi Tutto
antistare
v. tr. e intr. [dal lat. antestare o antistare «stare davanti»], letter. – Stare davanti, essere in posizione antistante: procedendo poi in fila indiana verso lo spiazzo che antistava l’aia [...] ed il portico (C. E. Gadda). ...
Leggi Tutto
pentastico
pentàstico agg. [dal gr. πεντάστιχος, comp. di πεντα- «penta-» e στίχος «linea, fila»] (pl. m. -ci). – 1. non com. a. In metrica, di strofa costituita di cinque versi. b. In storia dell’arte, [...] di polittico composto di cinque tavole o pannelli. c. In architettura, di portico a cinque ordini di colonne. 2. In botanica, detto di organi (foglie, ecc.) disposti lungo 5 linee ortostiche. ...
Leggi Tutto
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] anche in funzione decorativa: c. di pietra, di marmo, di travertino; le c. di un tempio, di un palazzo, di un portico; c. accoppiate, appaiate, binate; c. scanalata, a spirale; c. tortile (o c. tòrta, o anche a tortiglione), col fusto ritorto a ...
Leggi Tutto
meniano
s. m. [dal lat. maenianum, dal nome di Gaio Menio (lat. Caius Maenius), censore nel 318 a. C.]. – 1. Nell’architettura romana, sporgenza (oltre la verticale dei muri o di un portico) a una certa [...] altezza dell’edificio, a guisa di loggia o balcone. 2. Nel teatro romano classico, ognuno dei ripiani anulari che dividevano le varie parti della cavea, mettendo in comunicazione gli sbocchi delle scale ...
Leggi Tutto
basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva [...] nel foro della città, destinato a luogo di riunione, centro di affari e di amministrazione della giustizia: aveva pianta rettangolare con navata centrale fiancheggiata da due o quattro minori, più basse, ...
Leggi Tutto
Ambiente al pianoterra, del quale almeno un lato è costituito da una teoria di colonne o di pilastri e caratterizzato da aperture a regolare distanza; può essere elemento decorativo nella facciata o nel fianco di palazzi, oppure area di passeggio...
PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si apre con una serie di colonne o pilastri...