archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità [...] professor alla School of Archaeology dell’Università di Dublino, ma la sua storia parte dagli argini delle risaie alle porte di Vercelli. «Ci andavo da bambina, con mio nonno, direttore del Consorzio Agrario – racconta –. È stato in quelle estati ...
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tamburamento
tamburaménto s. m. [der. di tamburare]. – In falegnameria, procedimento di costruzione di pannelli (sportelli e fiancate di mobili, porte, ecc.) consistente nel preparare un telaio perimetrale [...] contenente un traliccio di listelli di legno, cartone o altro materiale a trama di forme diverse (obliqua, a nido d’ape, a crociera, ecc.) coperto da fogli di compensato o di laminato plastico incollati ...
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strabico
stràbico agg. [tratto da strabismo, sull’esempio del fr. strabique] (pl. m. -ci). – Affetto da strabismo, detto della persona (un ragazzo s., e, sostantivato, uno s.) e degli occhi stessi: ha [...] gli occhi strabici. Con uso estens. e fig., letter.: porte false o asimmetriche, finestre crudelmente strabiche (Bufalino). ...
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ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare [...] 19° ma anche più antichi, con ballatoi comuni che corrono lungo tutto il perimetro del cortile interno e sui quali si aprono le porte d’ingresso degli appartamenti. c. Nella costruzione navale, sinon., poco usato, di battagliola. ◆ Dim. ringhierina. ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] destra. Nel gioco del calcio, linea di f. (o semplicem. fondo), quella che limita il campo alle due estremità, dove si trovano le porte: palla oltre il f., di palla che è andata oltre la linea di fondo. Nel tennis, gioco di f., di chi esegue i colpi ...
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straccetto
straccétto s. m. [dim. di straccio2]. – 1. a. Straccio di piccole dimensioni: mi serve uno s. per lucidare le maniglie di porte e finestre. b. fig. Abituccio da poco, vestito ordinario per [...] qualità e fattura: indossato da lei, anche uno s. fa figura. 2. Al plur., straccetti, preparazione gastronomica, costituita da sottili strisce di carne di manzo che, condite con olio, sale e pepe, eventualmente ...
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lottologo
s. m. Esperto del gioco del lotto. ◆ Che i trentini abbiano una vera e propria passione per medium, maghi e lottologi vari lo dimostra […] una giornata tutta dedicata ai numeri del Lotto. Un [...] successo di pubblico che aveva sorpreso gli stessi organizzatori che hanno dovuto aprire le porte del cinema prima del previsto per evitare problemi alla viabilità cittadina. (Adige, 27 gennaio 2002, p. 17, Trento) • «Molto è legato dalla fiducia che ...
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erompere
erómpere v. intr. [dal lat. erumpĕre, comp. di e-1 e rumpĕre «rompere»] (coniug. come rompere; mancano il part. pass. e i tempi composti). – Uscir fuori con impeto: le acque erompevano dall’argine; [...] la folla eruppe dai cancelli; Così dicendo, dalle porte eruppe Seguito dal fratello il grande Ettorre (V. Monti); anche fig., sorgere, manifestarsi in modo repentino e violento: l’e. delle passioni, l’e. di una furiosa collera. ◆ Part. pres. ...
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scolpire
(ant. e letter. scùlpere) v. tr. [lat. sculpĕre, con mutamento di coniug.] (io scolpisco, tu scolpisci, ecc.; pass. rem. scolpìi, scolpisti, ecc., poet. anche sculsi, sculse, scùlsero; part. [...] , una figura ben scolpita; un cofanetto d’avorio finemente scolpito; Di cotai segni svariato e scolto Era il metallo delle regie porte (T. Tasso); e negli usi fig.: Il marchio ond’è il cor scolto Lascia apparir nel volto (Parini); un’immagine, una ...
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geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di [...] Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch al quale venivano bruciati in olocausto i bambini, dopo essere stati sgozzati; colpita da anatema dal re Giosia (639-609 a. C.), fu adibita a scarico dei rifiuti ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico e di monumentalità, che la differenziano...
(rom. Porțile de Fier; serbocr. Derdap; ted. Eisernes Tor) Stretto passaggio, lungo circa 3 km e largo 160 m, al confine serbo-romeno, tra Orșova e Turnu Severin, dove il Danubio si apre la strada tra i Carpazi e i Balcani. Nel 1896 per consentire...