denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] illeciti e più spesso, oggi, quello proveniente da sequestri di persona); non si fa niente senza denaro; il d. apre tutte le porte; avere molto d.; essere a corto di denaro; d. contato, quanto ne basta per le spese: viaggiare col d. contato; buttare ...
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effigiare
v. tr. [dal lat. tardo effigiare, der. di effigies «effigie»] (io effìgio, ecc.). – 1. Rappresentare in effigie: a destra del quadro il pittore ha voluto e. sé stesso; una tavoletta, dove Nostro [...] come agg.; nel sign. 1: la testa del sovrano effigiata sulla moneta; né le città fur meste D’effigïati scheletri (Foscolo); nel sign. 2: Le porte qui d’effigïato argento (T. Tasso); il mio sguardo restava fisso nella gemma effigiata (D’Annunzio). ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. [...] , il termine ha indicato figure molteplici di capi militari e politici: c. delle Chiavi, l’ufficiale che aveva la sorveglianza delle porte di una città o di una piazza; c. di giustizia, magistrato che in talune signorie e principati (a Milano dal sec ...
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pennellare
v. tr. [der. di pennello1] (io pennèllo, ecc.). – 1. a. Stendere materie coloranti, vernici e sim. mediante il pennello: p. gli infissi, le persiane, le porte. Con uso intr., passare il pennello [...] sopra una superficie o un oggetto per tingere o dipingere: in questo punto bisogna p. di nuovo. b. Stendere in modo uniforme, con apposito pennello, una sostanza fluida (olio, burro fuso, bianco o rosso ...
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semiapprovare
v. tr. Approvare solo in parte. ◆ Rieccoci a parlare di elettronica in Formula Uno. Sono più di dieci anni che se ne dipingono le meraviglie ma anche i trucchi e i pericoli. Ieri il consiglio [...] Fia ha semiapprovato un pacchetto sulle novità elettroniche per il 2001. In pratica si tratta di aprire largamente le porte a questa benedetta elettronica dopo anni, quasi del tutto infruttuosi, spesi nel tentativo di limitarla in mille modi. (Carlo ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] , piegare il c., cedere alla volontà altrui, rassegnarsi, fare atto di sottomissione o di umiltà; andare col c. alto, tenere o portare il c. alto, mostrare orgoglio o sicurezza di sé (più com. andare a testa alta); grattarsi il c., segno di grande ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla [...] riempimento, e portante in sommità il parapetto; nelle conche di navigazione, m. di caduta, quello costruito sotto le porte a monte della conca, e avente altezza corrispondente al livello minimo dell’acqua. Come denominazioni partic.: m. del pianto ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori [...] fatta di fior di farina, zucchero, burro, zafferano e uova. b. Organo di chiusura degli infissi di finestre e di porte, costituito da due aste verticali scorrevoli entro anelli solidali all’infisso, una nella parte inferiore e l’altra nella parte ...
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fondale
s. m. [der. di fondo2]. – 1. L’altezza della superficie del mare o di un bacino lacustre rispetto al fondo, misurata di solito in metri o in braccia inglesi: basso f., quello inferiore ai 5 metri, [...] ampia, di carta, plastica o stoffa, usata per realizzare gli sfondi delle scene o degli oggetti ripresi. ◆ Dim. fondalino, nel teatro, piccolo fondale posto dietro le aperture di porte, finestre, ecc. o anche dietro un fondale che abbia aperture. ...
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erniario
erniàrio agg. [der. di ernia]. – Relativo all’ernia: cinto e. (v. cinto2); sacco e., estroflessione contenente un’ernia; porte e., le zone meno resistenti della parete addominale (ombelico, [...] regione inguinale), sedi elettive delle ernie. Raro come sost., chi soffre d’ernia ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico e di monumentalità, che la differenziano...
(rom. Porțile de Fier; serbocr. Derdap; ted. Eisernes Tor) Stretto passaggio, lungo circa 3 km e largo 160 m, al confine serbo-romeno, tra Orșova e Turnu Severin, dove il Danubio si apre la strada tra i Carpazi e i Balcani. Nel 1896 per consentire...