serrame
s. m. [der. di serrare], letter. – Dispositivo per chiudere porte e finestre e, più raram., mobili, casse e altri oggetti: chiedi Umilemente che ’l s. scioglia (Dante), della porta del Purgatorio; [...] perché quella città in su tutti i canti delle vie ha catene che la tengono sbarrata, avevano ... davanti uno che con una mazza ferrata rompea i s. di quelle, acciocché i cavagli potessero passare (Machiavelli); ...
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serranda
s. f. [der. di serrare]. – Chiusura a saracinesca di porte e finestre esterne di notevole ampiezza: alzare, abbassare la s.; si prende un tempo per rispondere, tira su una s. e socchiude la [...] finestra (Clara Sereni); la s. del negozio, del garage; nell’uso com., il termine indica talvolta anche la persiana avvolgibile: si è rotta la s. della finestra ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] . per impedire che si entri in un luogo o se ne esca, assicurando la serratura o eventuali altri sistemi di chiusura: s. le porte della città; s. l’uscio di casa; s. la finestra; s. la stalla; s. bottega (anche fig., sospendere, cessare il lavoro o l ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno [...] resto della camera, o parte decorativa del trono e di altri mobili da parata, in epoca recente complemento pratico e ornamentale di porte e finestre. b. ant. Sipario: Quale al cader de le c. suole Parer fra mille lampade la scena (Ariosto). c. estens ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata [...] comunem. a dosso e bisdosso (v. dosso), e anche a farfalla. d. In architettura, parte della incorniciatura modanata di porte e finestre di tipo classico, che talora sporge dalla linea esterna degli stipiti in corrispondenza dell’architrave, di cui ...
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orecchiare
v. intr. e tr. [der. di orecchio] (io orécchio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Stare in ascolto per sentire, senza essere visto, ciò che altri dicono, o ciò che avviene; origliare: non è bello [...] stare a o. dietro alle porte; eccomi in cucina, e lì mi fermai in punta di piedi, orecchiando (F. De Sanctis). Anche come trans., con lo stesso senso: orecchiava i discorsi dei colleghi con pettegola curiosità; o con quello di sentire per caso e ...
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tetrapilo
tetràpilo s. m. [dal lat. tardo tetrapy̆lum, gr. τετράπυλον, comp. di τετρα- «tetra-» e πύλη «porta»]. – Monumento a pianta quadrata con passaggio incrociato a quattro porte, che s’imposta [...] in genere al punto d’incrocio di due vie intersecantisi ad angolo retto: assume perciò la forma di un arco quadrifronte, i cui piloni vengono decorati con nicchie; forse di origine orientale, appare nel ...
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discesa
discésa s. f. [der. di discendere, disceso]. – 1. a. Atto del discendere, del venire giù, dell’andare in basso: la d. di Gesù Cristo agli Inferi; la d. dello Spirito Santo sugli apostoli; la [...] gigante, gare in cui gli sciatori devono seguire un percorso più o meno curvilineo cui sono costretti da passaggi obbligati entro porte delimitate da una coppia di aste o bandierine piantate nella neve e distanti l’una dall’altra pochi metri. b. L ...
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laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari [...] l.; l’ingresso l. di un palazzo, di una chiesa; vie l., quelle che si diramano da una via principale. Nel gioco del calcio, linee l., le due linee, tracciate sul terreno, che delimitano il campo sui due ...
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abbattere
abbàttere v. tr. [lat. tardo *abbattĕre, comp. di ad- e del lat. tardo battĕre (v. battere)]. – 1. Far cadere colpendo, atterrare: un vento ... Che ... Li rami schianta, abbatte (Dante); a. [...] o in chiglia, inclinare su un fianco, artificialmente, i bastimenti per poter pulire o riparare la carena. 4. ant. A. porte, finestre, socchiuderle; a. le tende, abbassarle; a. leggi, monete, abolirle. ◆ Part. pass. abbattuto, anche come agg. (v. la ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico e di monumentalità, che la differenziano...
(rom. Porțile de Fier; serbocr. Derdap; ted. Eisernes Tor) Stretto passaggio, lungo circa 3 km e largo 160 m, al confine serbo-romeno, tra Orșova e Turnu Severin, dove il Danubio si apre la strada tra i Carpazi e i Balcani. Nel 1896 per consentire...