cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) [...] costruttive (come le cornici di coronamento di gronda, di davanzale, di marcapiano), a esigenze architettoniche (come le cornici di porte e finestre) o a scopi decorativi (come le cornici di riquadri, specchiature, stucchi). In partic., la parte più ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: [...] obbligato; una fuga di stanze, quando sono molte e consentono il passaggio diretto dall’una all’altra, sicché, aprendo tutte le porte di comunicazione, dalla prima si riesce a vedere l’ultima; s. alta, bassa, ariosa, chiara, luminosa, buia; s. vuote ...
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angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») [...] città e non dell’intero collegio. E così, ai margini del dibattito vero, quello del congresso della Quercia ormai alle porte, si consuma un piccolo duello tra chi dalemiano è (Angius) e chi dalemiano fu e anche tra i più accaniti ([Gianfranco ...
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affisso
agg. e s. m. [dal lat. affixus e affixum, der. di affigĕre «affiggere»]. – 1. agg. Attaccato, fissato: la spongia e alcune conchiglie che stanno a. a gli scogli (T. Tasso); oggi detto spec. di [...] manifesti e sim. esposti al pubblico (e in questo caso conserva il suo valore di participio): un avviso a. alla porta della chiesa; il bando di concorso è a. all’albo. Com. anche come s. m., manifesto, avviso, bando e sim.: collocare, leggere un a.; ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] son le sue sorti a ciascun fisse (Petrarca); Fisso è nel Ciel ch’al venerabil segno Chini le mura, apra Sion le porte (T. Tasso). 2. In chimica, alcali f., gli idrati dei metalli alcalini che per riscaldamento possono liberare acqua lasciando però un ...
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gabellino
s. m. [der. di gabella], ant. – 1. Gabelliere: la porta consisteva in due pilastri, con sopra una tettoia, ... e da una parte, una casuccia per i g. (Manzoni). 2. Il luogo, alle porte delle [...] città, dove stavano i gabellieri ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] pubblica autorità, per garantire una chiusura; per es., le strisce di carta o di tela che vengono incollate su porte e finestre, e opportunamente contrassegnate, per assicurarsi che nessuno entri indebitamente in un ambiente; o su mobili, cassetti ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] (di qui il nome), molto comune nell’Appennino centrale e largamente usata come pietra da taglio, per interni (stipiti di porte, caminetti, mostre, elementi decorativi, ecc.) e, malgrado col tempo si sfaldi, anche per esterni. ◆ Superl. serenìssimo (v ...
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tessera
tèssera s. f. [dal lat. tessĕra (forse accorciamento del gr. τεσσαράγωνος «quadrato, rettangolo»), propr. «tavoletta quadrangolare»]. – 1. Nel mosaico, t. musiva (o semplicem. tessera), ciascuno [...] diritto all’acquisto di determinate quantità dei generi razionati. b. ant. Biglietto di visita: Del caro amico tuo voli a le porte Alcun de’ nunci tuoi; quivi deponga La t. beata (Parini); biglietto del treno: Tu pur pensosa, Lidia, la tessera Al ...
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invito2
invito2 s. m. [der. di invitare1]. – 1. a. L’atto d’invitare una persona, di chiederle cioè d’essere nostro ospite o commensale, di venire con noi in qualche luogo, di prendere parte con noi [...] i.; si entra solo con i.; gli i. per la cerimonia si ritirano in segreteria; i. sacro, manifesto, per lo più affisso alle porte delle chiese, con cui s’invitano i fedeli alle sacre funzioni. b. letter., ant. Brindisi (in quanto è un invito a bere): E ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico e di monumentalità, che la differenziano...
(rom. Porțile de Fier; serbocr. Derdap; ted. Eisernes Tor) Stretto passaggio, lungo circa 3 km e largo 160 m, al confine serbo-romeno, tra Orșova e Turnu Severin, dove il Danubio si apre la strada tra i Carpazi e i Balcani. Nel 1896 per consentire...