xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale [...] xilografici, detti anche tabellari perché le carte sono stampate (su una sola facciata) partendo da una tabella lignea, che porta incisi i caratteri, e spesso anche le immagini. In seguito, l’introduzione nella tecnica xilografica del «legno di testa ...
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piloro
pilòro s. m. [dal lat. tardo pylorus, che è dal gr. πυλωρός «portiere», comp. di πύλη «porta» e ὁράω «guardare»]. – In anatomia, l’orifizio attraverso il quale lo stomaco comunica col duodeno, [...] caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico della vecchia terminologia) funzionante come una valvola che permette, con ritmo intermittente, il passaggio del chimo dallo stomaco ...
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portabandiera
portabandièra s. m. e f. [comp. di portare e bandiera], invar. – 1. s. m. e f. a. Chi in parate, sfilate, cortei, manifestazioni, processioni e sim. porta la bandiera del reparto militare [...] o dell’organizzazione a cui appartiene. Con funzione appositiva: ufficiale portabandiera. b. fig. L’esponente principale e più noto, o più impegnato, di una corrente, di un movimento, di una tendenza. ...
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portabastoni
portabastóni s. m. [comp. di portare e bastone]. – 1. Rastrelliera, per lo più di legno, utilizzata nel passato per contenere i bastoni da passeggio. 2. Nel gioco del golf, ragazzo (chiamato [...] più spesso con il termine ingl. caddie) che porta la sacca con le mazze del giocatore. ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, [...] (f. -a) Chi svolge a pagamento i lavori di casa, le faccende domestiche presso un datore di lavoro: m’ha aperto la porta un vecchio d. in livrea; la d. aveva il suo giorno di libertà ◆ Avv. domesticaménte, con familiarità e dimestichezza, alla buona ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del [...] . più ampio: amico!, o quell’a.!, per chiamare qualcuno senza nominarlo; amici!, rispondendo scherzosamente dopo che si è bussato alla porta: «Chi è?» «Amici!». Talora anche persona con cui non si è in buoni rapporti, o che si sia comunque comportata ...
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imbrocchire
v. intr. Diventare un brocco, un incapace. ◆ C’era poi il giocatore interista di Tipo B: il campione che, appena mette piede a Milano, imbrocchisce fulmineamente (potrei citare dozzine di [...] Gilberto [da Silva Melo]). (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 27 agosto 2000, p. 25) • quando la Germania porta in finale un bravo portiere, come [Oliver] Kahn ai Mondiali del 2002, quello imbrocchisce di colpo e ne prende due uno peggiore dell ...
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calendimaggio
calendimàggio (o calèn di màggio) s. m. [v. calende]. – Il primo giorno di maggio, soprattutto come festa del risveglio della natura celebrata e ricordata in tutto il folclore europeo con [...] manifestazioni e riti varî (uno dei più comuni si usa appendere un ramoscello verde dinanzi alla porta della fanciulla amata o di fanciulle cui si vuol rendere omaggio). ...
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fruttifero
fruttìfero agg. [dal lat. fructĭfer -ĕri, comp. di fructus «frutto» e -fer «-fero»]. – 1. a. Che dà frutto, che produce frutti: albero f. (talora anche sostantivato: un f., i f.), pianta fruttifera. [...] es., nell’alchechengi, nel giusquiamo); corpo f., dei funghi, organo miceliare, con morfologia e organizzazione variabili, che porta elementi riproduttori (è detto anche ricettacolo); squama f., nello strobilo delle conifere, sinon. (meno proprio) di ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] . la mensola; Ell’era assisa sovra la verdura (Poliziano); dormiva s. un misero giaciglio; aveva la testa abbandonata s. il guanciale; portava un sacco s. le spalle; scrivi l’indirizzo s. la busta; con verbi di movimento: gli posò una mano s. il capo ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.