adito1
àdito1 s. m. [dal lat. adĭtus -us, der. di adire: v. adire]. – 1. Entrata, passaggio, accesso a un luogo: la porta che dà a. al salone; fig.: titoli di studio che dànno a. all’università, giuridicamente [...] validi per l’iscrizione; per chiudere una volta per sempre ogni a. agli errori (Beccaria); con accezione più partic., dare a. a critiche, provocare (e quasi giustificare) con i proprî atti, comportamenti ...
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semiaperto
semiapèrto agg. [dal lat. semiapertus, comp. di semi- e apertus «aperto»]. – Aperto solo in parte, mezzo aperto; socchiuso: avere gli occhi s., tenere la bocca s.; lasciare la porta s.; Tende [...] l’orecchio Da semiaperta Finestra e palpita Sposa deserta (Zanella). In araldica, attributo dell’elmo dei principi, dei duchi, dei patrizî e dei nobili di recente data, con la visiera aperta per metà. ...
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transistore
transistóre s. m. [adattam. dell’angloamer. transistor: v. la voce prec.]. – Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale di uscita da parte di un segnale [...] semiconduttrice detta canale, stretta tra due regioni semiconduttrici con drogaggio opposto al canale, che costituiscono il gate («porta», in inglese); la densità delle cariche di conduzione del canale dipende dalla tensione applicata tra i due capi ...
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manto2
manto2 s. m. [dal lat. tardo mantum o mantus, tratto da mantellum «mantello»]. – 1. a. Mantello lungo con strascico, usato come vestimento solenne e anche come distintivo ereditario annesso ai [...] funzioni solenni, in occasione della apertura e chiusura della porta santa, nei concistori; spesso assunto a contrassegno e un tetto, l’insieme degli elementi che costituiscono la struttura portata di copertura, e cioè l’insieme delle tegole e dell ...
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pigmentatrice
s. f. [der. di pigmentare]. – Nella tecnica tipografica, macchina impiegata nella stampa a rotocalco per stendere la carta al pigmento (cioè la carta che porta la gelatina) sulla matrice [...] di rame: è formata da due cilindri paralleli, rotanti a contatto, su uno dei quali è avvolta la carta al pigmento e sull’altro la matrice ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, [...] quale sono indicati il nome dell’autore, il titolo, il luogo e la data di stampa, il nome dell’editore; al centro porta talvolta la marca tipografica. 3. fig., scherz. Fronte, faccia, aspetto esteriore di una persona: si vede dal f. che non è una ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, [...] con i pezzi affiancati si dice in linea aperta. 5. In araldica, con varie accezioni: di torri, castelli, chiese, case, con porta dello smalto del campo; del frutto maturo del melograno, aperto di rosso; dei compassi posti in capriolo con le punte ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: [...] a, nella parte più alta di: a s. della scala, in s. al colle; Queste parole di colore oscuro Vid’ïo scritte al sommo d’una porta (Dante); Vill’Amarena a s. dell’ascesa (Gozzano); ant., a s. il (senza la prep. di): E mostrommi una piaga a s. ’l petto ...
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apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] , senza preparazione); l’a. del testamento. Con riferimento a locali ed esercizî pubblici, indica insieme il fatto concreto di aprire le porte per l’afflusso del pubblico o dei clienti, e l’inizio dell’attività di vendita o d’altro: orario di a. di ...
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dog sitter
‹dòġ sìtë› locuz. ingl. (propr. «governante di cani», sul modello di baby sitter; pl. dog sitters ‹... sìtë∫›), usata in ital. come s. m. e f. (e pronunciata comunem. ‹dòġ sìtter›). – Persona [...] che, dietro compenso, porta a spasso i cani di altri. ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.