menagramo
s. m. e f. [voce milan. (menagràm), comp. di menare e gramo, propr. «che mena, che porta cose grame, tristi», contrapp. a menabòn «portafortuna»], invar. – Persona alla quale, soprattutto per [...] il suo aspetto triste e tetro, si attribuisce (per superstizione o con intento scherz.) il potere di portare sfortuna; iettatore, iettatrice: è un m.; è ancora qui, quella menagramo!; avere una faccia, un aspetto da m.; che cosa sono venuti a fare ...
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balancage
balançage ‹balãsàaˇ∫› s. m., fr. (propr. «movimento pendolare»). – Nel linguaggio sport., il modo di correre a zig-zag del corridore ciclista, che si porta da un lato all’altro della strada [...] o della pista per impedire agli avversarî di superarlo, specialmente nella fase conclusiva della corsa ...
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dispendioso
dispendióso agg. [dal lat. dispendiosus]. – Che porta dispendio, che richiede spesa eccessiva: progetto d., impresa d.; abbiamo fatto un viaggio assai d.; non può reggere a un tenore di vita [...] così dispendioso. ◆ Avv. dispendiosaménte, con molto dispendio, con sperpero di denaro: vivere dispendiosamente ...
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menaide
menàide (o manàide) s. f. [etimo incerto]. – 1. Rete semplice, lunga 300-400 m, usata per la pesca a mezzacqua del pesce azzurro; è formata di 8-16 pezzi, detti spigoni, legati a quattro a quattro [...] formare un giogo; ogni spigone ha il margine inferiore munito di una o due corde cariche di piombi, mentre il margine superiore porta esso pure una o due corde, alle quali sono fissate cordicelle lunghe parecchi metri, libere a uno dei capi e lungo ...
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esporre
espórre (ant. spórre) v. tr. [dal lat. exponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere fuori, mettere in mostra, offrire alla vista: Non coprì sue bellezze e non l’espose [...] ’azione di radiazioni ionizzanti. b. disus. E. un bambino, un neonato, abbandonarlo di nascosto in luogo pubblico o alla porta di un brefotrofio perché sia raccolto e allevato da un ente assistenziale (o, in passato, dalla pubblica carità): conveniva ...
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isoetacee
iṡoetàcee s. f. pl. [lat. scient. Isoëtaceae, dal nome del genere Isoëtes: v. isoete]. – Famiglia di piante pteridofite, rappresentata dall’unico genere isoete: sono piante perenni, per lo [...] più acquatiche o anfibie, con fusto corto, tuberiforme, senza rami, che porta un ciuffo di foglie a rosetta, piuttosto lunghe (possono anche oltrepassare il metro), fornite di ligula. ...
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stuccare1
stuccare1 v. tr. [der. di stucco2] (io stucco, tu stucchi, ecc.). – 1. a. Applicare sulla superficie di un oggetto, con una spatola flessibile, dello stucco per livellarla e renderla uniforme [...] con carta vetrata, come preparazione per la tinteggiatura, verniciatura, lucidatura: s. un muro, una parete; s. un mobile, una porta, un pannello di legno; s. una pipa; s. la carrozzeria di una macchina, un armadietto metallico. b. Fissare al telaio ...
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ovigero
ovìgero agg. e s. m. [comp. di ovi- e -gero]. – In biologia, che porta o che contiene l’uovo, o le uova: segmenti o., negli anellidi, i metameri in cui si formano le uova; appendici o., le appendici [...] dei crostacei e dei pantopodi a cui vengono attaccate le uova fino alla schiusa delle larve (con questo sign., anche gli ovigeri s. m.); cumulo o. (o cumulo ooforo), nel follicolo di Graaf dell’ovario ...
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merco2
mèrco2 s. m. [lat. amarăcus o amarăcum «maggiorana», gr. ἀμάρακος o ἀμάρακον] (pl. -chi). – Erba annua delle composite liguliflore (Urospermum dalechampii), detta anche lattugàccio, comune negli [...] rosetta di foglie simili a quelle della cicoria, anch’esse commestibili, però verdi chiare e fittamente pelose, come lo scapo che porta un solo capolino con linguette giallastre, il quale diventa più vistoso quando è in frutto, per i grandi pappi. ...
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dezincificazione
dezincificazióne s. f. [der. di zinco, col pref. de-]. – Tipo di corrosione, di natura elettrochimica, talora riscontrabile negli ottoni, che porta alla formazione di un deposito poroso [...] di rame metallico con sali basici di zinco (spec. ossicloruro); può essere ridotta o annullata aggiungendo alla lega piccole quantità di arsenico, stagno, piombo, nichel o alluminio ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.