cocainomania
cocainomanìa s. f. [comp. di cocaina e -mania]. – Tossicomania consistente nella ricerca di particolari stati di ebbrezza mediante l’uso della cocaina; inveterata, porta al cocainismo. ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] dispone: il p. di Napoli, di Genova, di Marsiglia, di New York. Per estens., la città stessa che ha un porto o di cui il porto è parte integrante: Taranto è un p. militare; Genova è uno dei più importanti p. del Mediterraneo; anche, il quartiere del ...
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tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che [...] dall’assenza di reazioni immunitarie a contatto con i proprî antigeni (la perdita di tolleranza verso antigeni proprî porta a malattie autoimmuni). In ecologia, legge della t., norma che definisce i limiti ecologici (quali alcuni fattori come ...
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melee
mêlée ‹melé› s. f., fr. [der. di mêler «mescolare»]. – Mischia; nel rugby, la mischia davanti alla porta (v. anche au-dessus de la mêlée). ...
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fortunato
agg. [lat. fortunatus, propriam. part. pass. di fortunare (v. la voce prec.)]. – 1. a. Che ha fortuna, favorito dalla fortuna: è un uomo f.; è sempre stato f. nella vita; f. te!, f. lui!; puoi [...] nelle presentazioni. b. Di cosa, a cui arride la fortuna, che riesce bene: operazione, impresa f.; anche con senso attivo, che porta fortuna o avvenimenti lieti: per un f. caso; fu un f. incontro; è un giorno davvero f. per me; numero f., cartella ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] ; t. tagliata, t. sovrapposta o a toppa; le t. della giacca, dei calzoni, del cappotto, della pelliccia, dell’impermeabile; mettere, portare in tasca o nella t. il portafoglio, il borsellino, la patente di guida, il fazzoletto, le chiavi, il denaro ...
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babbuccia
babbùccia s. f. [dall’arabo bābūsh, pers. pāpūsh, propr. «copripiedi»] (pl. -ce). – 1. Sorta di calzatura orientale di pelle o di stoffa, col calcagno alto. 2. Per estens., scarpa bassa, senza [...] tacco, di pelle morbida o di stoffa, che si porta in casa; scarpetta a maglia per bambini che non camminano ancora o cominciano appena a camminare. ...
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sogliare
s. m. [der. di soglia], ant. – Soglia, nel sign. proprio e in quello estens. di entrata, ingresso: Poscia che noi entrammo per la porta Lo cui s. a nessuno è negato (Dante); una mia vicina trovò [...] pochi giorni dopo una di quelle cedole celata sotto una pietra smossa dal suo s. (L. Da Ponte); vide un tempio aperto, e dal sogliare Mormorò «pace» (Pascoli) ...
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arruffone
arruffóne s. m. (f. -a) [der. di arruffare]. – Chi opera abitualmente in modo disordinato o porta confusione, scompiglio; confusionario, pasticcione; imbroglione. ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.