piantare
v. tr. [lat. plantare; v. pianta]. – 1. Mettere nella terra un seme, un pollone, o altra parte di una pianta (anche una piantina giovane tolta da un semenzaio), perché attecchisca nel suolo, [...] si piantò a gambe larghe in mezzo alla stanza; mi si piantò davanti impedendomi di passare; s’era piantato davanti alla porta insistendo per essere ricevuto; ormai s’è piantato in quell’ufficio e non sarà facile rimuoverlo; più genericam., collocarsi ...
Leggi Tutto
slam2
slam2 〈släm〉 interiez. ingl. [da (to) slam «sbattere», prob. di origine scandinava]. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di una porta chiusa con forza. ...
Leggi Tutto
formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale [...] ; ha piccole dimensioni, e il corpo ben distinto da due strozzamenti in capo, torace e addome: la testa, relativamente grossa, porta occhi composti, antenne ripiegate a gomito, e mandibole più o meno sviluppate a seconda della specie; le regine e i ...
Leggi Tutto
escludere
esclùdere v. tr. [dal lat. excludĕre, comp. di ex- «fuori» e claudĕre «chiudere»] (coniug. come accludere). – 1. letter. Chiuder fuori: e. dall’aula; il peccato escluse Adamo ed Eva dal paradiso [...] orizzonte il guardo esclude (Leopardi). ◆ Part. pass. escluṡo, chiuso o lasciato fuori, non ammesso, ecc.: chiusa È poi la porta, e sol Clorinda esclusa (T. Tasso); in costruzione assoluta, nessuno escluso, nessuno eccettuato. Per l’uso come agg., v ...
Leggi Tutto
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] non ha la p. sufficiente per giungere al quarto piano; con riferimento a macchine a vapore: mettere le macchine in p., portare la pressione del vapore a valori tali che la macchina possa agire; essere sotto p., di macchina che è in queste condizioni ...
Leggi Tutto
slanciare
v. tr. [der. di lanciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io slàncio, ecc.). – Forma intens. di lanciare, usata quasi esclusivam. come rifl., nel sign. di gettarsi con impeto, avventarsi, scagliarsi, [...] a persone e animali: slanciarsi contro il nemico; slanciarsi sull’avversario; slanciarsi all’inseguimento; si slanciò fuori della porta; e nel sign. fig. di tendere, protendersi: l’agile campanile gotico si slancia verso il cielo. ◆ Part. pass ...
Leggi Tutto
oste1
òste1 s. m. (f. -éssa) [lat. hŏspes -pĭtis (cfr. ospite), prob. attraverso il fr. ant. oste (mod. hôte)]. – 1. Padrone o conduttore di un’osteria (sia nel sign. attuale, sia in quello ormai ant. [...] di locanda dove si trova vitto e alloggio): l’o. della «Luna piena», nei Promessi Sposi; oste, porta ancora mezzo litro! Tradizionalmente l’oste è spesso inteso come persona disposta a fare i proprî interessi a scapito di quelli degli avventori: per ...
Leggi Tutto
spavento
spavènto s. m. [der. di spaventare]. – 1. a. Turbamento psichico forte e improvviso, che insorge nel momento in cui si avverte un pericolo, una minaccia o un danno incombente, e che può provocare [...] . più concreto: quanti s. nel periodo dei bombardamenti!; i figli la fanno vivere tra continui s.; le femminette cianciavano sulla porta dei sofferti s. (I. Nievo). b. Con uso iperb. e fig., viva inquietudine, impressione forte e sgradevole, e sim ...
Leggi Tutto
pluvio
plùvio agg. [dal lat. pluvius, der. di pluĕre «piovere»]. – 1. Presso gli antichi Romani, epiteto di Giove (Iuppiter Pluvius), corrispondente al gr. ῎Ομβριος, in quanto datore della pioggia; l’espressione [...] Giove Pluvio si usa tuttora in tono scherz.: faremo la gita, se Giove P. ce lo permetterà. 2. ant. e letter. Piovoso, che porta pioggia: Non fia mai poi balen né tempo pluvio (Sannazzaro). ...
Leggi Tutto
pluviografo
pluviògrafo s. m. [comp. di pluvio- e -grafo]. – Pluviometro registratore, detto anche ietografo, esistente in due tipi: il p. a galleggiante, nel quale le variazioni di livello dell’acqua [...] che un collettore porta nel raccoglitore sono trasmesse, tramite un galleggiante, a una penna scrivente su un tamburo rotante, e il p. a bilancia, nel quale l’acqua del collettore cade in un serbatoio oscillante diviso in due camere che ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.