disgangherare
v. tr. [der. di ganghero, col pref. dis-1] (io disgànghero, ecc.), letter. – Levare dai gangheri, sgangherare: ogni ritegno De la ferrata porta abbatte e frange, E per disgangherarla ogni [...] arte adopra (Caro). Non ha gli altri sensi del più com. sgangherare ...
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retrocecale
agg. [comp. di retro- e cecale]. – In anatomia e medicina, di organo o formazione anatomica situata posteriormente all’intestino cieco, nel cavo addominale: appendice r., varietà di appendice [...] ascendente (così denominata per il suo rapporto con l’intestino cieco), il cui apice si porta in prossimità del rene destro, talora del fegato; ernia r., varietà di ernia interna, formata per lo più da un’ansa del tenue. ...
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sconfortare
v. tr. [der. confortare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sconfòrto, ecc.). – 1. Far perdere d’animo, togliere ogni possibilità di conforto, ogni entusiasmo; deprimere, scoraggiare: più che [...] e si sconforta Mia vita in tutto (Petrarca). 2. ant. e letter. Dissuadere, sconsigliare: Forse che l’odio che a Rinaldo porta A stare in sua presenza la sconforta (Berni); sconfortava il Re di Francia l’andata del Pontefice ai Principi (Guicciardini ...
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calderoliano
agg. Di Roberto Calderoli. ◆ A suggello di questo clima l’«Osservatore Romano», di solito meno rudimentale nei giudizi, scrive che [Romano] Prodi «alla ricerca di voti sta lacerando la famiglia», [...] gli insegnamenti del suo capo, Umberto Bossi, dire che uno sbaglia passa inosservato. Dire invece che è un colossale imbecille porta dritti in prima pagina. (Mattia Feltri, Stampa, 12 aprile 2006, p.7, Elezioni).
Derivato dal nome proprio (Roberto ...
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patente1
patènte1 agg. [dal lat. patens -entis, part. pres. di patere «essere aperto o manifesto, estendersi, allargarsi»]. – 1. a. ant. Aperto: Poi che la porta ritrovò patente, Era venuto dentro alla [...] cittade (Ariosto). Con questo sign., il termine sopravvive solo nella locuz. lettere p., propr. lettere che vengono consegnate o trasmesse aperte e sono ostensibili per manifestare la volontà dell’organo ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] (Boccaccio); in questo parve a Prometeo che non so quanti di coloro lo stessero mirando (Leopardi); in questo che, in questa che, nel mentre che, nel momento in cui: in questa che chiudeva la porta, si accorse d’aver lasciato la chiave dentro casa. ...
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camionbar
(camion bar), s. m. inv. ◆ Ieri mattina le ispezioni sono state trentanove e sono fioccate ventisette multe. Su quaranta camionbar in giro per Roma, venticinque appartengono a una nota famiglia [...] alzare l’insignificante dibattito culturale della città promuovendo comunque un confronto quasi sempre di idee, ecco che ora ci porta a discutere sui camion bar appoggiati ai grandi monumenti di Roma, sull’opportunità di farli spostare fuori dal loro ...
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scongiuro
s. m. [der. di scongiurare]. – 1. a. L’atto dello scongiurare il demonio o altri spiriti del male, e le parole, i gesti e gli oggetti con cui si cerca di costringere le forze malefiche ad allontanarsi: [...] di supposte potenze pericolose o nocive (iettatura, cattivo augurio e sim.); per lo più al plur.: quel tipo porta iella, facciamo gli scongiuri! 2. letter. e raro. Preghiera fervida e appassionata, supplica. 3. ant. Giuramento, promessa solenne ...
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minuscolo
minùscolo agg. [dal lat. minuscŭlus, dim. di minor «minore»]. – 1. Propr., piccolo, alquanto piccolo, piccolino. Si dice comunem. delle lettere dell’alfabeto, quando sono scritte o stampate [...] o misura, di poca importanza (anche fig.): un m. nasino; batte il m. mio cuore neonato Come milioni di altri muscoli nascosti (Antonio Porta); una porzione m.; un m. cervellino; un cellulare m.; si accontenta della sua m. gloria. ◆ Dim. minuscolétto. ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo [...] a un corpo di allontanarsi dal suo punto di sospensione, le cerniere cilindriche attorno a cui è costretta a ruotare una porta e che ne fissano quindi l’asse di rotazione, la cerniera sferica (ralla) che immobilizza un punto del corpo; ogni vincolo ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.